Mese: Gennaio 2008

Approvata la Finanziaria 2008

21 dicembre 2007 – Il Parlamento non ha peggiorato la Finanziaria dal punto di vista degli effetti sulla finanza pubblica. Anzi l’ha migliorata. Ha ridotto di 400 milioni il saldo netto da finanziare e si sono ampliate le questioni affrontate, trovando le risorse attraverso modifiche alle entrate e alle uscite. Non vi è stato, insomma, l’assalto alla diligenza, sebbene non siano mancati gli interventi localistici e microsettoriali. Ecco diseguito un commento dell’on. Maino Marchi. In allegato una sintesi dei provvedimenti contenuti in Finanziaria. Il Senato ha concluso la maratona di approvazione della Finanziaria, confermando il testo già approvato dalla Camera dei Deputati. In questi giorni si sono sentiti diversi commenti sulla Finanziaria, sulla sua “lievitazione” rispetto all’impostazione originaria del Governo, sugli aspetti fiscali, sulla dimensione della spesa pubblica, sull’equità e sui problemi di competitività del Paese. In una fase dove la politica e le istituzioni non sono certo al centro delle benevolenze del Paese, va innanzitutto sottolineato che il Parlamento non ha peggiorato la Finanziaria dal punto di vista degli effetti sulla finanza pubblica. Anzi …

Giunta per gli studi storici, garantire risorse e autonomia

Restituire alla Giunta centrale per gli studi storici e agli istituti ad essa collegati gli strumenti di autogoverno e l’autonomia scientifica dal potere politico che il precedente governo ha tentato di mettere in discussione. E’ questo l’obiettivo principale della proposta di legge sul riordino del prestigioso organismo scientifico che ha come prima firmataria l’on. Manuela Ghizzoni. La Giunta centrale per gli studi storici – che con l’attuale proposta di legge diventa Giunta storica nazionale – è un organismo nazionale che dal 1934 coordina l’attività degli istituti e degli enti di ricerca storica italiani. La Giunta rappresenta un fondamentale punto di riferimento per gli studiosi italiani e stranieri data l’eccellenza delle iniziative scientifiche promosse a sostegno della cultura storica. Tanto che nel passato le cariche di presidente e di membri della Giunta e degli istituti sono state ricoperte da storici come Gaetano De Sanctis, Aldo Ferrabino, Raffaele Ciasca, Armando Saitta, Federico Chabod.

MESSAGGIO DI FINE ANNO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO

Palazzo del Quirinale , 31 dicembre 2007 A voi che mi ascoltate, e a tutti gli italiani, in patria e all’estero, sento di dovere una risposta, insieme con il più sincero, cordiale augurio. Una risposta alla domanda che più ci inquieta: come dobbiamo guardare all’anno che sta per iniziare, con quali preoccupazioni e con quali motivi di speranza e di fiducia? E’ una domanda non facile, alla quale vorrei provarmi a rispondere partendo da quel che dell’Italia ho visto e ho potuto intendere lungo tutto il 2007, attraverso un gran numero di visite e di incontri.