Mese: Luglio 2008

I deputati del PD a sostegno dei precari della scuola: “I tagli sono uno sfregio al futuro”

“Per questo governo un ragazzo in meno a scuola è un problema in meno, perché allieva il bilancio dello Stato, per noi è uno sfregio al futuro”. Con questo motivazione l’on. Manuela Ghizzoni e i parlamentari del PD hanno aderito alla manifestazione dei precari della scuola organizzata dai Cip (Comitati insegnanti precari) e dalla Rete dei docenti precari contro la manovra di finanza pubblica del Governo Berlusconi, svoltasi ieri a piazza Montecitorio. Oltre all’on. Ghizzoni, la delegazione del Pd era composta dai ministri dell’Istruzione, degli Affari regionali e delle Politiche giovanili del Governo ombra, Maria Pia Garavaglia, Mariangela Bastico e Pina Picierno e dai deputati Maria Coscia, Letizia De Torre, Caterina Pes, Rosa De Pasquale e Dario Ginefra. I tagli alla scuola sono deleteri, perché riportano il Paese indietro negli anni e non tengono conto del fatto che la scuola, l’università e la ricerca costituiscono il sistema pubblico per riavviare la crescita sociale ed economica del Paese. La manovra che il Governo si appresta ad approvare, con il voto contrario delle opposizioni, è una vera …

L’on. Manuela Ghizzoni presenta alla Camera un ordine del giorno sui tagli all’Università e sul limite del 20% al turn over delle assunzioni di personale

Signor Presidente, sottosegretario Vegas, colleghi, la manovra contiene alcuni provvedimenti fortemente penalizzanti per il sistema universitario che ne comprometteranno la funzionalità. Ne ha parlato poco fa il collega Vassallo e io ho avuto modo di farlo nella discussione generale, ma, a fronte di una chiusura totale del Governo, e ancor di più dopo la richiesta del voto di fiducia, ritengo tuttavia che sia necessario intervenire nuovamente per invocare un ultimo, estremo tentativo di ripensamento sulle scelte scellerate assunte con il decreto-legge n. 112 del 2008. Sulla trasformazione degli atenei in fondazioni il collega Mazzarella ha presentato un apposito ordine del giorno, n. 9/1386/260, pertanto io mi soffermerò sui tagli e sul blocco del turnover, ossia sul limite del 20 per cento al turnover delle assunzioni del personale. Ciò significa che per assumere un giovane ricercatore occorrerà attendere che cinque professori siano andati in pensione. Se poi combiniamo il blocco del turnover con i futuri massicci pensionamenti si comprende che nei prossimi anni il sistema universitario sarà preso come in una morsa mortale, tra l’annunciata emorragia …

Treni cancellati sulla linea Modena-Carpi. Interrogazione dell’on. Ghizzoni al ministro dei Trasporti

Ancora disservizi e disagi per i passeggeri sulla linea ferroviaria Modena-Carpi. Lunedì scorso, a causa di uno sciopero del personale ferroviario della Lombardia, proclamato dalle 9 alle 17, sono stati cancellati diversi treni anche su quella tratta. La denuncia arriva dall’on. Manuela Ghizzoni che sulla vicenda, di cui è stata diretta testimone, ha presentato un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteoli. “Non si è provveduto a fornire adeguate e circostanziate informazioni ai passeggeri” spiega la parlamentare del PD. “In alcune stazioni le biglietterie, che ignoravano lo sciopero in atto, hanno emesso titoli di viaggio per treni che sarebbero stati soppressi di lì a breve; i passeggeri sono stati informati delle cancellazioni dei treni solo dopo essere già a bordo dei convogli, invitandoli a scendere. Infine, non si provveduto a organizzare alcun servizio alternativo”. L’on. Ghizzoni chiede al ministro “di quali informazioni si disponga con riferimento ai richiamati disservizi nella Regione Emilia-Romagna ed eventualmente nelle altre regioni limitrofe”. Inoltre “quali siano le ragioni per le quali non si sia provveduto a predisporre, in tempo utile, …

Veltroni contro i tagli ai settori della sicurezza, della scuola, dell’università, della formazione e della ricerca

Allego di seguito l’intervento svolto da Walter Veltroni in occasione della presentazione di un ordine del giorno alla Camera sui tagli apportati al Ministero dell’Interno. Il segretario del Partito democratico, dopo aver criticato i tagli ai settori della scuola e dell’università, ha sottolineato la necessità di garantire la sicurezza delle nostre comunità. Il centro-destra ha vinto le elezioni strumentalizzando il senso di insicurezza degli italiani e adesso governa tagliando le risorse alle forze di polizia. Ancora una volta la maggioranza, mentre appare prontissima e rapidissima a risolvere i problemi del suo capo, si dimostra incapace di rispondere alle vere attese degli italiani.       Manuela Ghizzoni   WALTER VELTRONI. Signor Presidente, so che può apparire non in sintonia con la dinamica abituale dei lavori del Parlamento che un leader politico prenda la parola per illustrare un ordine del giorno, ma lo faccio con convinzione e con l’obiettivo di richiamare, almeno per parte nostra, l’attenzione su uno dei temi sui quali si è concentrata l’iniziativa parlamentare del nostro gruppo, cioè quello dei tagli che sono stati operati …

Finanziaria / On. Ghizzoni: “Tagli penalizzanti per l’Università”. Pd dà vita a tavolo permanente di confronto sugli atenei

Roma, 22 luglio – “Quella del governo è una manovra depressiva incapace di far crescere il Paese, che interviene su scuola, università e tutto il sistema della conoscenza e della ricerca con la sola preoccupazione di tagliare”. Lo denuncia la capogruppo del Pd in commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, intervenendo all’Università La Sapienza di Roma all’assemblea nazionale dei sindacati e delle associazioni dei docenti. “Il provvedimento del governo – spiega la deputata – prevede un blocco del turn over al 20% delle assunzioni del personale, così che per assumere un giovane ricercatore occorrerà attendere che siano andati in pensione almeno 5 professori. E’ evidente che così si preclude l’accesso dei giovani insegnanti e ricercatori. Facevano prima – commenta ironicamente – a comprare un biglietto di sola andata ai dottorandi per farli fuggire all’estero”. “E’ prevista una riduzione fortissima del Fondo di funzionamento ordinario, di oltre un miliardo e mezzo, – prosegue Ghizzoni – che comprometterà la didattica, la ricerca e il diritto allo studio. Il provvedimento prevede anche una occultata riforma del sistema universitario …

Intervento dell’On. Bersani sulla conversione in legge del decreto n. 112

Riporto l’intervento svolto in sede di dichiarazione di voto dall’On. Pier Luigi Bersani sulla conversione in legge del decreto del 25 giugno 2008, n. 112.  Come ho avuto modo di affermare nel corso del mio intervento alla Camera del 18 luglio (rimando al post che riprendeva il resoconto dell’intervento), il decreto, contro il quale abbiamo condotto una battaglia tenace, è criticabile sia per ragioni di metodo che di merito. Sul metodo, poiché le modalità  e i tempi contratti di conversione del decreto in legge ci hanno impedito, anche alla luce della rilevanza economica e sociale delle misure contenute nel provvedimento, di valutare ed eventualmente modificare le misure previste. Con la decretazione d’urgenza, i componenti delle commissioni permanenti sono esautorati dal vagliare approfonditamente le materie di propria competenza e la sorte di una discussione limitata tocca anche a norme di carattere ordinamentale contenute nel decreto. Questo è stato grave dal punto di vista del metodo e ha oggettivamente compresso le procedure democratiche (peraltro nell’evidente imbarazzo anche dei parlamentari della maggioranza). Ma ancora più gravi sono le …

Chi offende le istituzioni offende gli italiani

Domenica le offese alla patria di un ministro della Repubblica. Ieri un consigliere comunale di Modena (appartenente ai Popolari Liberali, quelli del sottosegretario Carlo Giovannardi, tanto per capirci), ha detto una bestemmia nel corso della seduta del civico consesso. La volgarità e l’imbarbarimento delle forze politiche del centro-destra sono riprovevoli. Le istituzioni devono essere rispettate e onorate. Nell’imbarazzante e inspiegabile attesa che il Presidente del Consiglio si dissoci dai gesti inauditi del ministro Bossi, riporto l’intervento in aula di lunedì 21 luglio dell’On. Castagnetti sui gesti offensivi del capo della Lega. Manuela Ghizzoni     “Signor Presidente, ieri un Ministro della Repubblica, Umberto Bossi, ha pronunciato parole e manifestato gesti di una volgarità miserevole e penosa, offensivi dell’inno nazionale. Lo stesso Ministro ha poi espresso altre parole offensive degli insegnanti costretti per ragioni di lavoro a emigrare dal sud al nord del Paese dove rendono, peraltro, un servizio di qualità insostituibile. Questa mattina in un’intervista, un altro Ministro, Gianfranco Rotondi, a proposito dei magistrati ha auspicato di « colpirne uno per educarne cento ». Tre giorni …