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"Istituto Venturi, cancellato il corso di grafica"

“Conseguenza dei tagli del ministero” dice l’on. Ghizzoni che sul caso presenterà un’interrogazione parlamentare.
Manuela Ghizzoni, capogruppo PD in commissione Cultura, Scienze e Istruzione della Camera commenta la vicenda dell’Istituto d’Arte Venturi di Modena su cui presenterà un’interrogazione parlamentare.
«Il Ministro Gelmini ha sostenuto nella sua recente conferenza stampa di aver avvicinato la scuola ai territori e alle aziende. Niente di più falso, come si è incaricato di dimostrare anche il sito lavoce.info e il gruppo di prestigiosi economisti che lo anima, e come dimostrano le ricadute locali delle scelte del Governo. Una conferma viene dalla recente soppressione del corso serale di grafica dell’Istituto Venturi, che ha destato giustamente preoccupazione e sconcerto da parte delle famiglie, degli studenti, del mondo della scuola e degli enti locali, a partire dalla Provincia, che aveva lavorato intensamente proprio per ottenere la qualifica professionalizzante.

La vicenda del Venturi è solo l’ultima di una serie ed evidenzia quali siano le conseguenze dei tagli del ministero e quanto Lega e Pdl siano disinteressate alle istanze delle comunità locali. Basti ricordare, ad esempio, quanto accaduto al nuovo profilo del corso per operatore moda e tecnico dell’abbigliamento negli istituti professionali di Carpi, Mirandola a Modena, che la presunta riforma “epocale” ha fatto traslocare dall’indirizzo artigianale a quello industriale. Si è persa così la specificità formativa incentrata sulla creatività artigianale del sapere e saper fare «ad arte» che fino ad oggi ha corrisposto alle esigenze produttive dei distretti manifatturieri carpigiano e modenese.

Siamo alla vigilia di un anno scolastico che si annuncia carico di problemi a causa delle scelte politiche della destra. La scuola e l’università sono state utilizzate negli ultimi due anni come un bancomat dal Governo Berlusconi, che ha impoverito il sistema educativo. È stata nuovamente presa una decisione sopra la testa dei territori e senza tenere conto del loro parere e delle loro istanze. Depositerò nei prossimi giorni un’interrogazione parlamentare per scongiurare quello che è uno degli effetti concreti dei tagli indiscriminati che il ministero dell’Istruzione ha imposto alla scuola e per provare a riavvicinare i territori e le istanze della comunità locale alle istituzioni nazionali, sempre più distanti e sorde agli appelli degli enti locali. Il centrodestra dimostra ogni giorno che la sua idea di federalismo è assolutamente propagandistica».