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Sant'Anna di Stazzema, il ricordo

Il presidente Napolitano: «La vostra terra generosa seppe scrivere pagine altissime di eroismo e sacrificio nella luminosa stagione della Resistenza» Cinquecentosessanta persone inermi, donne, uomini, vecchi, bambini, furono massacrati nell’agosto 1944 a Sant’Anna di Stazzema e nei dintorni. La peggiore strage perpetrata dai nazi-fascisti Toscana compie 67 anni.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nella ricorrenza dell’anniversario ha inviato al sindaco, Michele Silicani, un messaggio di partecipe saluto a tutti i convenuti alla commemorazione e all’intera comunità stazzemese «nel ricordo di una tragedia che rinnova ancora oggi il senso di un dolore profondo, nel quale la pietà e la commozione si legano alla lucida consapevolezza dell’orrore della guerra e delle immani sofferenze patite dalle popolazioni civili».

«La vostra terra generosa – prosegue il messaggio di Napolitano – seppe scrivere pagine altissime di eroismo e sacrificio nella luminosa stagione della Resistenza, che pose le basi materiali e morali per un nuovo Risorgimento nazionale e la riconquista della libertà e della democrazia. Il sacrificio dei tanti caduti, combattenti e civili, si lega così, nel segno dell’amore per l’Italia, ai martiri della nostra indipendenza che in quest’anno celebrativo abbiamo ricordato e onorato. Da Stazzema si leva oggi forte il monito a non dimenticare, affinchè mai più si ripetano le terribili vicende che toccarono il culmine nel periodo della feroce occupazione tedesca offendendo e calpestando i diritti e la dignità delle genti. Il commosso omaggio ai nostri morti deve farsi responsabile impegno ad alimentare e rafforzare, specialmente nei giovani, il valore della pace, che ciascuno è chiamato a difendere attraverso il dialogo, la tolleranza e il rispetto reciproco».

Un invito a tutti gli amministratori locali italiani ad aderire con idee e progetti al Parco Nazionale della Pace è stato rivolto dal sindaco di Sant’Anna di Stazzema, Michele Silicani. «È un invito ufficiale quello che rivolgo da questo luogo sacro a tutti i colleghi sindaci, ai presidenti delle province e delle regioni – ha detto Silicani- mandate fin dai prossimi giorni l’adesione formale al Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema come soci partecipanti, senza contributi economici ma collaborando in attività, progetti ed iniziative comuni nel segno della pace e della memoria». Il Parco della Pace è stato istituito dalla legge 381/2000 – che prevedeva un contributo annuale di 50 mila euro – ma da due anni i fondi non vengono stanziati.

Durante la cerimonia è stata consegnata ad Enrico Pieri, presidente dell’Associazione Martiri di Sant’Anna, del premio Cittadino Europeo, da parte dell’eurodeputato Niccolò Rinaldi. In questo modo, il Parlamento Europeo ha riconosciuto a Pieri, superstite della strage, il grande impegno profuso per trasmettere alle giovani generazioni il messaggio di pace di un’Europa unita, senza guerre da oltre 60 anni. Piero Fassino, sindaco di Torino, Città Medaglia d’Oro al Valor Militare, è intervenuto a conclusione delle celebrazioni. «Siamo qui per ricordare – ha detto Fassino -, con la consapevolezza che la nostra libertà ha bisogno della libertà delle donne e degli uomini di tutto il pianeta. Dobbiamo essere a fianco di tutti coloro che ogni giorno, in ogni parte del mondo, pagano con le loro sofferenze e con la vita la battaglia per la democrazia e la libertà».

dal Corriere online