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Un emendamento del Pd «salva» le feste laiche

Salve le feste del primo maggio, del 25 aprile e del 2 giugno ma non le feste patronali. È quanto prevede un emendamento alla manovra approvato dalla Commissione Bilancio del Senato. Lo riferisce Vincenzo Vita del Pd a margine dei lavori a Palazzo Madama. Le tre feste civili non saranno più accorpate alla domenica. L’emendamento era del Pd ed è stato accolto dal relatore. Resta l’accorpamento alla domenica per le feste patronali, con l’eccezione della festa del patrono di Roma, San Pietro e Paolo, che è tutelata dal Concordato.

Inoltre sono stati salvati dalla soppressione gli enti di ricerca e gli enti culturali sotto i settanta dipendenti. Lo prevede un emendamento bipartisan alla manovra approvato all’unanimità dalla Commissione Bilancio del Senato. Sono salvi quindi piccoli enti come l’Accademia della Crusca (oggetto di un’iniziativa del Sole 24 Ore) e l’Accademia dei Lincei.

Il Sole 24 Ore 03.09.11