comunicati stampa, memoria

Stragi naziste, Parlamentari Pd “Il nostro impegno non mancherà”

Con una interrogazione si chiederà al ministro Terzi di tenere fede agli impegni presi. “Immutato anche l’impegno per non disperdere il valore e il ricordo di quanto avvenuto: è da lì che nasce la democrazia così come la conosciamo oggi”: i parlamentari modenesi Barbolini, Bastico, Ghizzoni, Miglioli, Santagata e Garavini fanno proprio l’appello del sindaco di Palagano per non lasciare soli i famigliari delle vittime delle stragi di Monchio, Susano, Costrignano e Savoniero.

“Ha ragione, non è solo una questione di denaro, in gioco c’è anche un principio di giustizia”: i parlamentari modenesi Giuliano Barbolini, Mariangela Bastico, Manuela Ghizzoni, Ivano Miglioli, Giulio Santagata e Laura Garavini, vignolese d’origine ma eletta in Germania, raccolgono l’appello del sindaco di Palagano Fabio Braglia. “E’ chiaro – dicono i parlamentari – che le sentenze si rispettano e la Corte dell’Aja ha scritto la parola fine sull’eventuale responsabilità della Germania odierna per i crimini commessi dal Terzo Reich, però in quello stesso provvedimento è pure contenuto un invito ai due paesi a negoziare bilateralmente la questione indennizzi. I famigliari delle vittime della strage di Monchio, Susano, Costrignano e Savoniero avevano visto riconosciuto quel diritto nel 2008 dalla Cassazione con una pronuncia che ribadiva la gravità assoluta di quanto avvenuto sulle nostre montagne. Noi solleciteremo il Governo, con una interrogazione parlamentare, a dare seguito all’impegno preso dal ministro degli esteri Terzi quando ha dichiarato che, nel rispetto della sentenza, l’Italia continuerà a cercare soluzioni d’intesa con la Germania. Ancora una volta, saremo al fianco dei famigliari delle vittime e delle istituzioni locali. Al contempo, però, – concludono i parlamentari modenesi – ci impegneremo affinché la memoria di quanto accaduto non solo non venga cancellata, ma venga tenuta viva nelle scuole, nelle comunità, nei libri di testo. Perché è dal sacrificio e dall’impegno delle nostre genti che la convivenza democratica come la conosciamo oggi ha potuto nascere e prosperare”.