Mese: Agosto 2014

"Europa creativa 2014-2020. In palio 38 milioni per imprese, enti e atenei che si alleano per scambi e mostre Incentivi alle reti per la cultura", di Maria Adele Cerizza – Il Sole 24 Ore 22.08.14

Cultura a tutto campo: scambi, mostre e festival. Ma anche formazione, mobilità e gestione aziendale. E molto altro ancora. È aperto l’invito a presentare progetti di cooperazione europea, finanziati nell’ambito del Programma Europa Creativa 2014-2020. Rivolto alle Pmi del settore culturale, il bando ha una dotazione finanziaria di 38 milioni. Le imprese, ma anche gli enti pubblici, le associazioni e le istituzioni culturali, le fondazioni e le case editrici, università e centri di ricerca, network culturali europei ed osservatori culturali internazionali, avranno tempo fino al 1° ottobre per presentare domanda di accesso ai finanziamenti. A patto che facciano “rete” con un’alleanza tra Paesi diversi per far circolare la cultura. Le priorità in termini di rafforzamento della capacità dei settori culturali e creativi di operare a livello transnazionale sono le seguenti: – supportare azioni che forniscano agli operatori culturali e creativi competenze, capacità e know-how adeguati a contribuire al rafforzamento dei settori culturali e creativi, anche promuovendo l’adattamento alle tecnologie digitali, collaudando approcci innovativi per lo sviluppo del pubblico e sperimentando nuovi modelli imprenditoriali e gestionali; …

"Catia la secchiona, cervello delle aste on line", di Laura Alari – Il Resto del Carlino 21.08.14

Un premio di 40mila dollari, da spendere mica in shopping o in vacanze esotiche ma per utilizzare risorse di calcolo. Lo ha messo in palio la Microsoft e se qualcuno pensa che a vincerlo sia stato il classico scienziato pazzo, con gli occhialini sul naso e i capelli bianchi arruffati, sbaglia di grosso. Il merito è di Catia Trubiani, una ragazza di Teramo poco più che trentenne, bella e solare, un genio dell’informatica che ha concluso gli studi a tempo di record ma senza mai sacrificare se stessa. Esempio perfetto di come una donna possa portare avanti con successo progetti scientifici e di vita. Cominciamo dal futuro, Catia: qual è il suo prossimo obiettivo? «Un’utopia». Si spieghi meglio. «Mi piacerebbe tanto restare in questo Paese per contribuire a cambiarlo. Ma mi rendo conto che si tratta di un sogno irrealizzabile, appunto». Quindi anche lei ha già le valigie pronte, come quasi tutti i giovani migliori? «Vediamo, ci penserò fra un anno. Ma la tentazione forte di andarsene c’è, inutile negarlo». Eppure finora è rimasta qua, …

Scuola, on. Ghizzoni “Esaudite le richieste del territorio modenese”- comunicato stampa 21.08.14

La deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione della Camera, commenta con soddisfazione l’annuncio dell’adeguamento degli organici per le scuole modenesi: “Con le ultime immissioni in ruolo di docenti e personale non docente, ora le dotazioni in organico sono del tutto adeguate alle esigenze del territorio – afferma l’on. Ghizzoni – Un’ottima notizia che farà affrontare con maggiore serenità il nuovo anno scolastico agli alunni e alle loro famiglie, ma anche a tutto il personale della scuola e agli amministratori locali”. Ecco la sua dichiarazione: «Rassicurazioni ci erano state date, a fine luglio, dal sottosegretario all’Istruzione Roberto Reggi quando venne in visita alle scuole delle zone terremotate e fornì i numeri degli organici di fatto, ma ora è arrivata anche la conferma ufficiale con le immissioni in ruolo comunicate dall’Ufficio scolastico regionale e dall’Ufficio scolastico provinciale. Infatti, con le ultime assunzioni a tempo indeterminato di docenti e personale non docente, ora le dotazioni in organico sono del tutto adeguate alle esigenze del territorio. Un’ottima notizia che farà affrontare con maggiore serenità il …

"Quell'Italia scomparsa di Togliatti e De Gasperi", di Guido Crainz – la Repubblica 21.08.14

I ravvicinati anniversari della scomparsa, a dieci anni di distanza, di Alcide De Gasperi e di Palmiro Togliatti poco si prestano ad effimere polemiche agostane. Aiutano semmai a riflettere su di un’Italia abissalmente lontana: un’Italia che ha saputo rialzarsi dopo un disastro immane e costruire solida democrazia pur misurandosi con condizionamenti pesantissimi (interni e internazionali, politici e culturali). Aiutano a interrogarsi, anche, su di un nodo centrale: come si è passati dal sistema dei partiti del dopoguerra, cui si affidava con fiducia una società civile intrisa di sofferenze e di speranze, alla crisi verticale degli anni Ottanta e Novanta e al suo ulteriore degradare nei decenni successivi? Ove a questo si ponga mente è facile comprendere perché il dibattito sui primi anni del dopoguerra abbia progressivamente abbandonato le controversie sulle “occasioni perdute” e si sia trovato quasi insensibilmente a interrogarsi sulla straordinaria opera che fu allora compiuta. All’indomani del 2 giugno del 1946 Piero Calamandrei parlò della vittoria della Repubblica come di un “miracolo della ragione”: si è tentati di dare un valore ancor più …

“La grande letteratura ha l’anima dell’Europa”, di Roberto Brunelli – La Repubblica 20.08.14

Qualcuno pensa che Cees Nooteboom abbia doti profetiche. Nel 1975, come ha raccontato lui stesso, ebbe il presentimento che le Torri Gemelle sarebbero crollate: «Mi parevano talmente fragili che mi sembrò naturale immaginare che un giorno si sarebbero afflosciate su se stesse». Oggi tutti tornano a chiedere allo scrittore olandese perennemente candidato al Nobel dove andrà a finire quest’Europa sospesa tra unione e disintegrazione, eternamente incerta della propria identità e forse incapace di trovare una propria voce. Non è un caso, perché l’ottantunenne Nooteboom il Vecchio Continente l’ha girato in lungo e largo, raccontandone l’anima profonda sin dal suo primo romanzo, Philip e gli altri . Anche come giornalista ha dimostrato fiuto per gli appuntamenti della storia: all’invasione sovietica di Budapest nel ‘56, al Maggio francese, a vedere il crollo del Muro di Berlino, lui c’era. Lui, che da bambino è sopravvissuto alle bombe di Hitler e che poi per amore si è arruolato come mozzo su una nave diretta in Sudamerica, ha fatto del viaggio, dell’incontro, il senso della sua esistenza e della sua …

"Più alternanza scuola-lavoro", di Eugenio Bruni – Il Sole 24 Ore 20.08.14

Valorizzazione degli insegnanti, autonomia degli istituti e competenze degli studenti. Sono i tre pilastri della strategia del governo in materia di scuola. Che verrà realizzata presumibilmente in due tempi: nel Consiglio dei ministri del 29 agosto, saranno presentate le «linee guida» annunciate ieri in un tweet dallo stesso premier; nelle settimane successive, arriveranno i provvedimenti veri e propri (probabilmente un decreto e un ddl), magari dopo una consultazione pubblica sulla falsariga di quella svolta per la Pa. Sin d’ora il menù degli interventi si annuncia ricco. Si va dal rafforzamento dell’alternanza tra i periodi in classe e in azienda all’addio alle supplenze brevi; dall’introduzione di un Erasmus alle superiori al varo del sistema nazionale di valutazione fino, forse, ai primi margini di flessibilità per i presidi nella scelta degli insegnanti. Se il punto di partenza è chiaro e consiste nel lavoro svolto nei mesi scorsi dai due cantieri messi su dal ministro Stefania Giannini (su cui si veda il Sole 24 ore del 15 luglio), quello di arrivo ancora non lo è. A fissarlo sarà …

E poi dicono che non c'è più religione… – Manuela Ghizzoni

La scuola taglia e gli insegnanti di religione aumentano. I dati riportati dall’articolo che segue parlano di 310 docenti in più nel nuovo anno scolastico, mentre la frequenza dell’ora di religione diminuisce (l’esenzione nel 2012/2013 è arrivata all’11,1%). Credo che nessuno voglia promuovere nuove “guerre di religione”, ma dopo la stagione dei tagli imposti alla scuola – di cui ancora oggi il sistema patisce le conseguenze – sarebbe certamente opportuna una stretta corrispondenza tra contingente dei docenti di religione e numero di alunni “frequentanti” (e non tra tutti gli alunni iscritti all’anno scolastico), in coerenza con quanto avviene per le altre discipline. Ma la coerenza, anche nelle politiche scolastiche, è merce rara… La Repubblica 19.08.14 RICOMINCIA LA SCUOLA E AUMENTANO (ANCORA) I DOCENTI DI RELIGIONE di Salvo Intravaia A settembre, la scuola italiana avrà bisogno di più insegnanti di Religione dello scorso anno. Duemila in più rispetto a dieci anni fa. A certificarlo è l’organico dei docenti di Religione 2014/2015 del ministero. E se da un decennio a oggi nella scuola italiana tutto (o quasi) …