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Orlando: una strage rimossa, come il rispetto per gli altri. Resta solo la vergogna

 

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Facebook ha già rimosso il post, ma io voglio parlarne ugualmente. Perché non riesco ad accettare un commento di malcelata pietà grondante di razzismo, pregiudizio, ignoranza e disprezzo. Nei giorni scorsi, un’insegnante (sottolineo UN’INSEGNANTE, di cui non farò il nome per non attribuirle notorietà) condannando la strage di Orlando, con il suo carico di 50 morti e 53 feriti, non ha trovato di meglio che dichiararsi sollevata dal fatto che, almeno, ci saranno “meno molestatori di bambini in giro”. Capito? Ha spacciato per un assioma l’equazione “omosessuale=pedofilo”. Come se l’orientamento sessuale coincidesse con la devianza (la pedofilia è un reato particolarmente odioso perché perpetrato a danno di minori indifesi). Siamo di fronte ad una prova di omofoba idiozia! Hanno davvero ragione quei commentatori che rilevavano come anche le stragi, a seconda di chi siano le vittime, appartengano a categorie di valore differenti. Quella di Orlando, avendo come vittime dei gay, è stata derubricata a strage di serie B. Ci sarà da lavorare molto nelle scuole per far emergere una mentalità democratica, rispettosa degli altri e della dignità umana. Ma non solo nei confronti degli studenti: il lavoro più duro sarà sradicare ignoranza e pregiudizio dagli adulti!