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FN Carpi, inaccettabile escalation di provocazioni

Il blitz di Forza Nuova sotto l’appartamento dell’assessore Galantini, a Carpi, entra nella campagna elettorale per le politiche. Il leader di Forza Nuova Roberto Fiore, sulla sua pagina Fb, bolla il sindaco di Carpi Bellelli come “traditore degli italiani a favore del business dell’immigrazione”. Che un terrorista fascista come Roberto Fiore possa accusare il sindaco di Carpi non sta né in cielo né in terra. Chi è stato condannato per associazione sovversiva e banda armata, senza peraltro scontare la pena e fuggendo all’estero, avrebbe il dovere del silenzio e della vergogna. Abbiamo denunciato in passato e continueremo a farlo in futuro le azioni squadriste di Forza Nuova. E non ci stancheremo di ripetere come il nostro ordinamento offra già alle istituzioni e alle autorità preposte tutti gli strumenti normativi per impedire la costituzione e l’attività di organizzazioni fasciste quali Forza Nuova. Condividiamo pienamente l’appello del sindaco Bellelli al ministro degli Interni Minniti a cui più volte, per casi analoghi, ci siamo già rivolti anche noi in sede parlamentare. Prendiamo atto delle dichiarazioni del questore con il massimo rispetto, ma senza tacere le nostre forti perplessità. Che “manifestazioni” di questo genere siano già state autorizzate in passato è cosa purtroppo vera. Che questo costituisca una valida ragione per accettare questa escalation di provocazioni e intimidazioni è a nostro avviso tutt’altra cosa. Non pare sufficiente, a nostro avviso, che una simile iniziativa sia comunicata nei giusti termini e si svolga su suolo pubblico per ritenersi autorizzata. O dobbiamo ritenere legittimo che manifestazioni di questa natura possano essere rivolte apertamente contro qualcuno che occupa legittimamente private abitazioni?