Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Milioni di oriundi possono diventare “cittadini italiani”. Un diritto negato ai minori stranieri che vivono in Italia

L’immagine è tratta dal sito web L’Italia sono anch’io Tutti i discendenti di seconda, terza, quarta generazione ed oltre, di italiani maschi (dal 13/6/1912 fino al 31/12/1947) e di donne italiane (dall’entrata in vigore della Costituzione, anche se c’è voluta una sentenza della Corte Costituzionale del 1983 per ribadire il principio di parità tra uomo e donna anche in questo ambito) sono da considerarsi a tutti gli effetti cittadini italiani e per l’ottenimento della cittadinanza dovranno solamente seguire un determinata procedura (molto italica, data la quantità di documenti da riprodurre…). In altre parole, per lo Stato italiano può diventare cittadino un ragazzo nato e cresciuto, ad esempio, in Sud America da discendenti italiani: poco importa che, essendo magari di quarta generazione, non parli la lingua bensì il dialetto dei nonni probabilmente corrotto dai decenni di contaminazione linguistica con il paese “ospite”, che non conosca la storia e la cultura italiana o che non vi abbia mai messo piede. È di questi giorni la notizia che migliaia venezuelani di origine italiana – stante l’incertezza politica di …

Amministrative: niente analisi affrettate, ma un serio ragionamento è necessario

Questa tornata amministrativa ci consegna un risultato netto, che deve interrogarci, come partito e come formazioni di centro-sinistra. Le elezioni amministrative sono certamente ancorate a specificità locali, che dipendono dalla scelta del candidato, delle liste a suo sostegno, dal contesto e dalla storia pregressa. Ogni città in cui si è votato fa storia a sé, ma tutte insieme danno indicazioni anche nazionali. E le amministrative 2017 le ha certamente vinte il centro-destra, che guiderà capoluoghi di regione come Genova o L’Aquila, per molti versi simbolici, ma anche centri minori, come la nostra Vignola, in regioni a tradizione “rossa”. Delle cinque città emiliano-romagnole che sono andate al ballottaggio, nessuna sarà a guida Partito democratico. A questo risultato hanno contribuito fattori diversi: il centro-destra unito che ha saputo farsi miglior interprete delle indubbie paure di tanti cittadini (potremo dire, con le dovute cautele, che l’approccio alla Trump ha fatto da maestro); i 5 stelle, nei ballottaggi, non si recano alle urne in massa, ma quando lo fanno votano principalmente contro il Pd (le analisi dell’Istituto Cattaneo indirizzano …

Foto PD

Le primarie del Pd, ecco perché “La democrazia è qui”

Un commentatore francese, nei giorni precedenti al primo turno delle presidenziali in Francia, spiegava l’evoluzione recente del sistema dei partiti dicendo che si è passati dal sistema della domanda, quello in cui un partito provava a rispondere alle esigenze di un gruppo sociale, al sistema dell’offerta, quello in cui un singolo o un movimento spiega la sua proposta a chi voglia o possa accoglierla. Si tratta di una mutazione sostanziale dello scenario politico: il passaggio da un voto di appartenenza, spesso anche ideologico, a un voto deciso in base alla sensibilità del momento e alla risposta a bisogni sempre più specializzati se non “personali”. E’ un cambiamento generalizzato che non riguarda solo la Francia, un’evoluzione dai partiti novecenteschi al quadro politico attuale, reso più complicato dalla lunga crisi economica che semina incertezza in larghe fasce della popolazione. Quale allora il valore e il ruolo dei partiti, quelli ancora strutturati, con iscritti e simpatizzanti, con attività interna e iniziative di approfondimento e autofinanziamento come il Partito democratico? Rimanendo alla Francia, la questione arriverà ben presto al …

Invito alla lettura: Walter Veltroni su “Sinistra e popolo”

«Il Presidente degli Stati Uniti intervistato da Fox Business spiega la sua decisione di «lanciare 59 missili sull’Iraq». L’intervistatrice lo corregge: «Forse voleva dire sulla Siria, li ha lanciati sulla Siria». «Ah già, sulla Siria». Sembra una sequenza de Il dottor Stranamore o di Una pallottola spuntata e invece è la realtà di questi giorni caotici e pericolosi.» Sì, soprattutto pericolosi. Un invito alla lettura. Ecco il link al pdf dell’articolo che Walter Veltroni ha scritto su l’Unità di domenica 16 aprile dal titolo “Sinistra e popolo” Sinistra e popolo

Ponteggi scuola

L’Edilizia scolastica tra cantieri reali e polemiche politiche

I singoli cantieri, le manutenzioni grandi e piccole nelle specifiche scuole non sono visibili al di fuori delle mura degli edifici scolastici, non fanno quindi notizia, ma cambiano, in concreto, la vita di chi ci studia e lavora. Di recente, le colleghe del Movimento 5 stelle in Commissione Cultura hanno accusato il Governo, e la ministra dell’Istruzione Fedeli in particolare, di “barare” sui numeri degli investimenti in edilizia scolastica (https://ofcs.report/internazionale/difesa-e-sicurezza-nazionale/buona-scuola-m5s-testo-dimentica-la-didattica-inclusione/). Giro loro, e a voi, i numeri del bilancio pubblicato da Scuola 24 sulla base dei calcoli della struttura di missione per l’edilizia scolastica: i cantieri di edilizia scolastica, finanziati, avviati a partire dal 2014 e conclusi alla data del 23 marzo, sono esattamente 4.918 e rappresentano il 53,8% dei 9.131 cantieri finanziati, e il 66,6% dei 7.382 cantieri effettivamente aperti. Il bilancio riguarda le nove linee finanziate e soprattutto programmate, con una lista di interventi selezionata e autorizzata: sblocco patto 2014-15, sblocca bilancio 2016, scuole sicure, Mutui Bei, fondo Protezione Civile, Fondo Kyoto, Patti per il Sud, scuole innovative e misure con fondi Pon …

Da una settimana fruttuosa in Parlamento al Lingotto

E’ stata una settimana impegnativa, ma fruttuosa per il lavoro del Parlamento. Nel giro di pochi giorni, sono arrivati a conclusione percorsi normativi fondamentali, in grado di garantire risposte a richieste ed esigenze a lungo neglette. Innanzitutto è stata approvata, in via definitiva, la legge di riordino del sistema di Protezione civile (http://www.deputatipd.it/files/documenti/193_ProtezioneCivile_0.pdf). Nei nostri territori ne abbiamo cominciato a discutere all’indomani del sisma del maggio 2012. Ogni calamità in Italia viene trattata in maniera diversa a seconda del momento in cui avviene, delle risorse disponibili, del clamore mediatico che è in grado di suscitare. Non è possibile che uguali catastrofi ricevano trattamenti diversi. Dicevamo: “Occorre un quadro normativo certo che detti le regole su come si procede nella prima fase, quella dell’emergenza, ma soprattutto su come si procede nella seconda fase, quella del ritorno alla quotidianità”. Ora, finalmente, quella legge di sistema, che mancava nell’ordinamento, è realtà (anche se accolta con un generale disinteresse). Sorte analoga è toccata ad un altro provvedimento particolarmente atteso da quegli oltre 2 milioni di collaboratori e partite Iva, …

Un congresso per fare analisi ed elaborare proposte di azione

Il congresso serve per discutere, analizzare, ascoltare ed elaborare proposte sui temi più stringenti che interrogano tutti, ma la sinistra in particolare. Da questo congresso del Pd devono uscire, ad esempio, le risposte su quale Europa vorremmo, che tipo di partecipazione ricostruire, cosa significa “sinistra” nel nuovo millennio, come gestire la rivoluzione digitale in modo che non affondi, ma arricchisca il mondo del lavoro. In sintesi, dovremo essere capaci di avanzare proposte per saldare le grandi fratture evidenziatesi nel nostro Paese: quella Nord/Sud, quella generazionale, quella di genere, quelle sociali. Non può essere un congresso “fast”, avviato e concluso in 40 giorni come la ventilata data del 9 aprile farebbe prevedere. E’ vero che dobbiamo giungere pronti alla sfida delle amministrative, ma proprio per questo abbiamo bisogno di una riflessione vera, che sia programmatica, che si basi sull’analisi e sia anche capace di rimetterci in sintonia con la nostra comunità. Stiamo assistendo, in preda ad una sorta di stupore bloccante, ad una scissione che non coinvolge solo con una parte del gruppo dirigente, ma riguarda …