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Garantire i collegamenti tra Carpi, Bologna e la capitale: le richieste dell’on.Ghizzoni e del consigliere regionale Muzzarelli

Garantire comunque i collegamenti ferroviari tra Carpi, Bologna e la capitale. La richiesta viene ribadita con forza dall’on. Manuela Ghizzoni e dal consigliere regionale Giancarlo Muzzarelli, presidente della commissione “Territorio Ambiente Mobilità”.

“Nell’incontro di lunedì scorso tra l’Assessore regionale ai Trasporti Alfredo Peri e i vertici di Fs – spiega Muzzarelli – la Regione ha sollecitato Trenitalia a mantenere un collegamento diretto che riteniamo indispensabile tra il territorio carpigiano, Bologna e la capitale. Da un lato continuiamo l’azione di persuasione verso Trenitalia per assicurare a Carpi le risposte che merita un territorio in crescita, dall’altro ci assumiamo – come Regione – la responsabilità, nell’ambito dei servizi regionali, di assicurare uno stabile, efficace e competitivo collegamento Carpi-Modena, sia attraverso la riorganizzazione degli orari di servizio, sia nell’ambito di un piano di potenziamento sul quale stiamo già attivamente lavorando”.

“Il deficit di Trenitalia non può ricadere sulle spalle dei viaggiatori – sostiene l’on. Ghizzoni – occorre evitare la soppressione dell’Intercity Scaligero che collega Carpi con Verona, Bologna e Roma. In alternativa – come propone la Regione – vanno garantiti dei collegamenti che consentano ai carpigiani di raggiungere agevolmente le stazioni ferroviarie principali, soprattutto al mattino presto e alla sera tardi”.

Il treno, ricorda la parlamentare del PD, venne istituito a suo tempo per compensare la cancellazione, decisa dal governo Berlusconi, dell’unico Eurostar che collegava il territorio carpigiano con Roma. Trenitalia sostiene oggi che le perdite dell’Intercity, dovute a uno scarso utilizzo da parte dei viaggiatori, ammontano a 2milioni di euro ogni anno.

“Siamo consapevoli delle difficoltà finanziarie di Trenitalia – precisa l’on. Ghizzoni – tanto che nel luglio del 2006, all’inizio della legislatura, siamo intervenuti pesantemente nella casse di FS e Anas per riempire la voragine lasciata dal precedente governo. Ma diciamo anche che prima va trovata una soluzione alternativa alla pura e semplice cancellazione del treno affinché non siano sempre i viaggiatori a fare da capro espiatorio. Chiediamo quindi che la cancellazione dell’Intercity venga sospesa in attesa che la Regione intervenga con un servizio sostitutivo di collegamento tra Carpi e le stazioni di Modena e Bologna. Questo per quanto riguarda l’immediato”.