comunicati stampa

“L’abolizione dell’Ici penalizzerà le attività culturali”

L’on. Ghizzoni critica sulle linee programmatiche del ministro dei Beni culturali:“Tremonti ha azzerato le risorse che Bondi considera come possibili coperture”

“La relazione del Ministro Bondi e’ generica e contraddittoria. un indice senza priorita’ che non tiene conto dei numerosi tagli subiti proprio dal ministero della Cultura per finanziare il decreto sull’Ici”.

Questo il commento dell’on. Manuela Ghizzoni, capogruppo del PD in commissione Cultura alla Camera, all’audizione odierna del Ministro per i Beni culturali sulle linee programmatiche del suo dicastero.

“Al di la’ delle affermazioni di principio – prosegue Ghizzoni – la relazione presenta una contraddizione di fondo perche’ sembra non voler prendere atto che Tremonti con il decreto sull’Ici ha falcidiato, per non dire azzerato, quelle risorse che Bondi continua a considerare come possibili coperture del suo programma. Penso agli interventi per la tutela del paesaggio, difficilmente realizzabili visti i tagli al fondo per il recupero dei paesaggi compromessi e degradati. Ma anche all’azzeramento del fondo per il restauro degli immobili dei centri storici, a quello per il recupero e la conservazione degli edifici riconosciuti patrimonio dell’umanita’ dall’Unesco.

Per non parlare della forte contrazione delle risorse destinate all’industria cinematografica (tax credit) e editoriale (centro del libro e della lettura). Inoltre – prosegue Ghizzoni – Bondi sembra non rendersi conto che la forte riduzione delle entrate comunali, dovuta alla abolizione dell’Ici, penalizzera’ proprio le attivita’ culturali. Insomma – conclude – la relazione e’ insufficiente e contraddittoria con i primi atti del Governo che continuano a vedere nella cultura un settore improduttivo, al massimo assimilabile all’intrattenimento come peraltro ha affermato il ministro nella sua replica”.

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