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Interpellanza delle deputate Pd sul taglio al fondo contro la violenza alle donne. Le on. De Biasi e Lenzi: “dalla Carfagna parole vuote e improvvisate”

“Le parole usate dalla Carfagna per rispondere alla nostre puntuali richieste sulle politiche di contrasto alla violenza sulle donne sono vuote e improvvisate”. Lo dichiarano Emilia De Biasi, segretario di Presidenza alla Camera e Donata Lenzi a nome di tutte le deputate del Pd che hanno sottoscritto una interpellanza parlamentare sul taglio dei 20 milioni di euro del fondo contro la violenza sulle donne, alla quale la ministra ha dato risposta ieri mattina nell’Aula di Montecitorio.

“In una situazione di ristrettezza finanziaria, com’è quella del nostro paese, come si può sostenere che un taglio così significativo non inciderà sull’azione del governo? Azzerare il fondo – proseguono le deputate – equivale invece ad una ritirata nella lotta contro la violenza sessuale ed è preoccupante che il ministro non se ne renda conto. La verità è che anche nell’esecutivo c’è chi prova vergogna per come Tremonti ha raschiato il barile per finanziare il taglio dell’Ici”.

“Magari ci fossero tutti i soldi sciorinati questa mattina dalla Carfagna! – commentano le deputate – purtroppo però quei fondi non ci sono e non vorremmo che il combinato disposto del taglio apportato dal decreto fiscale e della riduzione delle entrate per gli enti locali abbia serie ripercussioni proprio sulle misure di contrasto alla violenza sulle donne. Per questo – aggiungono – vigileremo perché alle improvvisate parole della Carfagna di sostegno ai centri antiviolenza corrispondano atti concreti e conseguenti finanziamenti”.

“Sull’annunciata presentazione di un disegno di legge governativo – proseguono – auspichiamo che sia il Parlamento e non il governo a legiferare: sarebbe un bel segnale di unità politica nella lotta ad una intollerabile piaga sociale”.

“È finita la fase delle dichiarazioni di principio – concludono – servono adesso misure concrete. Ed è per questo che auspichiamo che il ministro spenda qualche parola sull’utilità delle intercettazioni per indagare sui reati di stupro”.

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