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Scuola: On. Sereni, “Sospendere il decreto e ascoltare chi vuole migliorare l’istruzione pubblica

Dichiarazione di Marina Sereni, vicepresidente dei deputati PD

“La richiesta che abbiamo avanzato con la grande manifestazione di sabato di
sospendere il provvedimento Gelmini e di avviare un confronto vero con gli
insegnanti, gli studenti, i professori universitari, i ricercatori e le
associazioni dei genitori, non è una provocazione, ma una seria proposta
politica. Rispondere con indifferenza a chi protesta è segno, nello stesso
tempo, di debolezza e di arroganza. Debolezza e arroganza manifestate nelle
aule parlamentari verso noi del PD che abbiamo presentato molti emendamenti
cancellati, in un colpo solo, dal voto di fiducia”.

Marina Sereni, vicepresidente dei deputati PD interviene sulle proteste di
questi giorni e sulle dichiarazioni del ministro dell’Istruzione.

“Il decreto per tradursi in provvedimenti operativi ha bisogno di una serie
di strumenti che devono essere deliberati da Regioni ed enti locali, ma
nessuna istituzione territoriale riuscirà a far nulla perché le norme sono
incomprensibili e pasticciate. Così, l’unica cosa vera resta il taglio già
deciso”.

“Chi protesta, voglio dire alla Gelmini – conclude Sereni – non è né
indifferente, né conservatore. Crede in una scuola migliore e non vuol
permettere l’ impoverimento di quella pubblica”.

Roma, 27 ottobre 2008