comunicati stampa

Terremoto, no del governo a 30 milioni in più

Bocciati gli emendamenti del Pd per aumentare le risorse sui danni provocati dal sisma. Ghizzoni(Pd):“Prendiamo atto che i danni del terremoto non sono la priorità del governo”.

La protesta dell’on. Manuela Ghizzoni contro la decisione del governo di respingere la richiesta di ulteriori finanziamenti per far fronte ai danni provocati dal sisma del 23 dicembre. Ecco la sua dichiarazione:

“Governo e maggioranza hanno respinto gli emendamenti del Partito democratico per lo stanziamento di 30 milioni di euro – dieci milioni annui per 2009, 2010, 2011 – alle province di Parma, Reggio Emilia e Modena a seguito dei danni causati dal terremoto del 23 dicembre 2008. Nonostante i danni siano stati stimati attoro ai 150 milioni di euro da parte dei tecnici della protezione civile e degli enti locali, il governo non ha riposto in modo adeguato alle richieste dei comuni e delle famiglie coinvolte. Prendiamo così atto che la messa in sicurezza dei territori, delle scuole, dei monumenti, degli edifici pubblici e delle case colpite dal sisma non è una priorità per il governo.

Va ricordato che a causa di questo terremoto circa 150 persone sono rimaste senza casa. Dopo l’intervento degli enti locali – che secondo le parole del capo della protezione civile Bertolaso “hanno agito con lucidità e prontezza” – spettava al governo garantire i finanziamenti.

Evidentemente si preferisce spendere 400 milioni di euro per far fallire il referendum sulla legge elettorale spostandolo dall’election day del 6-7 giugno e chiamando i cittadini così alle urne tre volte in meno di un mese, che occuparsi dei problemi causati da un terremoto che ha fatto disagi in tutto il Nord Italia.”

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