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250 euro per andare al nido. Buoni della Regione Emilia Romagna per abbattere la retta dei nidi

A Modena sono 150 i bambini interessati per il prossimo anno scolastico.

Fino a 250 euro al mese alle famiglie per l’accesso agli asili nido. La Regione apre il cordone della borsa per aiutare le famiglie a servirsi delle strutture autorizzate (nidi, micronidi, sezioni primavera, nidi part-time, nidi aziendali, piccoli gruppi educativi ed educatrici domiciliari) e destinate ai genitori che lavorano (o uno solo in caso di famiglie mono-genitoriali) e hanno un indicatore ISEE non superiore ai 35mila euro.
I posti nido cui accedere grazie a tali assegni sono stati individuati dai Comuni tramite avvisi pubblici sulla base dei posti disponibili nei nidi privati presenti sul loro territorio e in base alla stima del fabbisogno delle famiglie. In provincia di Modena a beneficiarne saranno 150 bambini: 90 a Modena per i quali la Regione ha stanziato una cifra di 365.500 (900 voucher), 15 bambini a Carpi che potranno usufruire del finanziamento superiore ai 50mila euro (150 voucher).
“Vi è un significativo impegno della Regione – osserva il consigliere Matteo Richetti – per favorire l’accesso ai servizi per le madri che lavorano sfruttando le opportunità di nuovi servizi come i nidi aziendali e le educatrici domiciliari. L’importante è mantenere alta la qualità e offrire opportunità concrete.”
Le strutture dovranno garantire un tempo di frequenza minimo di sei ore giornaliere, i pasti e un minimo di apertura di 190 giorni all’anno.
Saranno i Comuni ad occuparsi della pubblicizzazione alle famiglie interessate, alla costruzione dei bandi pubblici, al ricevimento delle domande e alla costruzione delle graduatorie, sulla base delle quali la Regione provvederà nei prossimi mesi ad impegnare le risorse finanziarie e a trasferirle alle associazioni di Comuni.