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Liceo Fanti, ennesimo appello al governo caduto nel vuoto

Dopo l’allarme lanciato dal consiglio d’istituto l’on Manuela Ghizzoni si dichiara “Indignata per l’indifferenza dimostrata verso le richieste delle scuole modenesi”

“Quello del Liceo Fanti è solo l’ultimo degli appelli caduti nel vuoto” con queste parole l’on del Pd Manuela Ghizzoni, capogruppo in commissione cultura alla Camera, commenta la notizia dell’ammanco di 290 mila euro del liceo Fanti, soldi che lo Stato non ha mai provveduto a versare alla scuola per le supplenze e per gli esami.
“E’ una situazione inaccettabile, si tratta – spiega la parlamentare del Pd – della stessa condizione in cui versano altre scuole della nostra provincia. Tuttavia, nonostante gli appelli di genitori, studenti, insegnanti, dirigenti e amministratori, il governo fa orecchie da mercante, sono indignata per l’indifferenza dimostrata”.
La mancanza di liquidità impedisce infatti di saldare le spese per appalti di pulizia e per forniture di materiale didattico: “Soprattutto – sottolinea Ghizzoni – impedisce di procedere al pagamento dei supplenti. Non dimentichiamo poi le visite fiscali, rese obbligatorie dal decreto Brunetta, per le quali alcuni istituti stanno già ricevendo le ingiunzioni di pagamento. E grande incertezza c’é anche sulle risorse destinate ai corsi di recupero – prosegue – davanti ad una mia precisa interrogazione parlamentare sulla situazione debitoria delle scuole modenesi il governo non ha dato risposta – conclude – si è limitato a parlare di 55 milioni di euro, a livello nazionale, destinati ai corsi di recupero e a una presunta seconda rata per le spese di funzionamento, ma le casse delle scuole modenesi restano vuote”

stampa@pdmodena.it, 8 maggio 2009