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“Arriva la 14^ per i pensionati. Merito di Prodi, ma nessuno lo sa”

Tre milioni e mezzo di pensionati avranno la 14^ mensilità grazie a un provvedimento del 2007 voluto dal governo Prodi. Forse per questo, per non attribuire il merito al governo precedente, l’attuale esecutivo – denuncia il Pd – sta passando sotto silenzio l’erogazione di questa cifra, che può alleviare sia pure in misura minima le difficoltà di fasce deboli della popolazione.

Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro nel governo presieduto da Romano Prodi attacca: “Nonostante la caparbietà con la quale il governo si ostina a non investire risorse per sostenere sviluppo e stato sociale in un momento di crisi così grave, come Pd siamo riusciti ad allentare i cordoni della borsa di Tremonti e a portare un importante risultato ai cittadini socialmente ed economicamente più deboli”.

La 14^ è in pagamento in questi giorni ai pensionati che percepiscono un assegno mensile fino a circa 700 euro. Si tratta di 3 milioni 426mila persone che percepiranno un importo medio di 380 euro una tantum per un onere complessivo di 1 miliardo 305 milioni di euro. Questo risultato – aggiunge Damiano – è il frutto del protocollo del 2007, voluto dal governo Prodi».

«L’esecutivo di Berlusconi – prosegue l’ex ministro del Lavoro – abituato ad annunci roboanti quanto inconsistenti di risorse promesse e mai pagate, ha passato sotto silenzio questo importante intervento sociale, semplicemente perchè frutto dell’azione del governo precedente».

«Il numero di persone coinvolte, oltre 3 milioni, e la cifra che viene spesa – aggiunge Damiano – e che sarà erogata anche negli anni a venire nel mese di luglio, corrisponde esattamente a quanto stabilito dall’accordo del 2007 con le parti sociali. Ben diverso è il rapporto promessa-risultato di questo governo: una social card prevista per oltre 1milione e mezzo di pensionati, devoluta ad appena un terzo; un assegno di disoccupazione per i lavoratori a progetto, cioè precari, che non solo corrisponde ad appena il 20% dell’ultima retribuzione, ma che ha interessato fin qui 1800 persone, rispetto ai circa 400mila precari che hanno perso il lavoro nel corso del 2008. Qualsiasi ulteriore commento – conclude – appare superfluo».

In realtà, temono al Pd, potrebbe accadere di peggio. Ossia, quel che è successo per l’Ici per la prima casa: il governo Prodi tolse la tassa a chi effettivamente ne aveva bisogno, riducendola per tutti gli altri, ma poi Tremonti la levò per tutti, con aggravio importante per le finanze ma attribuendosi il merito.

L’Unità, 6 luglio 2009