comunicati stampa

Violenza alle donne, serve una grande battaglia culturale

La solidarietà dell’on. Manuela Ghizzoni del Pd alla donna immigrata che ha denunciato il marito violento. “Lo scontro di civiltà alimenta solo violenza e mette a rischio la pace”.
L’on. Manuela Ghizzoni del Pd commenta l’episodio di violenza ai danni della donna immigrata madre di 5 figli e replica all’on. Bertolini.
“Esprimo tutta la mia solidarietà alla donna immigrata, madre di 5 figli, che ha avuto il coraggio di denunciare il marito violento. Al tempo stesso sono consapevole che la solidarietà non basta, da sola, ad arginare un fenomeno che ha radici profonde nella cultura della sopraffazione e nel rifiuto di riconoscere alla donna dignità di persona.

Bene ha fatto la Questura di Modena a lanciare un appello affinché le donne maltrattate, italiane e straniere, si rivolgano con fiducia a chi può garantire il rispetto della legge e dei loro diritti. Ma condizione fondamentale perché questo avvenga è un autentico processo d’integrazione dei cittadini immigrati nella nostra cultura. Che non vuol dire abbandono delle tradizioni ma riconoscimento di un sistema di valori e quindi accettazione di un modello che comporta diritti e doveri, sulla base del principio di responsabilità.

Detto in altre parole: quando i cittadini stranieri si sentono veramente parte di una comunità più ampia – ad esempio quella della città in cui vivono – e non di un ristretto gruppo etnico, solo allora possono sentirsi riconosciuti e quindi tutelati contro i soprusi. Questo vale soprattutto per le donne immigrate, spesso schiacciate da consuetudini che trovano forza e giustificazione non solo nella religione ma nell’isolamento e nella chiusura di una comunità ristretta.

Siamo lieti che anche l’on. Bertolini si accorga, in ritardo, che è necessaria una grande operazione culturale e di sensibilizzazione che coinvolga tutti i livelli nazionali e locali. E’ la grande battaglia che noi donne del Pd abbiamo condotto in questi anni, dentro e fuori il Parlamento, e che siamo pronte a combattere a fianco di chi condivide gli stessi obiettivi.

Finora il centrodestra ha sempre preferito lo scontro di civiltà che, come la storia anche recente dimostra, alimenta solo violenza e mette a rischio la pace e la sicurezza degli Stati. Il presidente Obama lo ha capito. Speriamo che lo capiscano anche quelli che, a parole, dicono di apprezzarlo e di essere amici dell’America”.