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Università: Ghizzoni, studenti bocciano Gelmini in matematica. Non tornano i conti su attribuzione Fondi agli Atenei, ministro spieghi in parlamento

“L’Unione degli universitari boccia il ministro Gelmini in matematica: gli studenti denunciano nel loro sito che la lista del ministero per l’attribuzione agli ateni di parte del Fondo di finanziamento ordinario, circa il 7% delle risorse pubbliche, sarebbe alterata, in barba alla tanto decantata trasparenza. Ora vogliamo vederci chiaro e aspettiamo che il ministro riferisca in parlamento”. Lo chiede la capogruppo del Pd in commissione Cultura di Montecitorio, Manuela Ghizzoni, la quale spiega che “secondo l’Udu la classifica dei dati ministeriali sarebbe basata non solo su criteri di ‘merito’ ma sarebbe stata ritoccata, applicando anche criteri contabili. Se avessero prevalso solo valutazioni sulla qualità della didattica e della ricerca, insomma, la classifica delle Università sarebbe diversa, come dimostrano i conteggi effettuati dall’Udu, in base ai quali, tra l’altro, molto degli atenei penalizzati sarebbero del Sud. Di conseguenza, esisterebbero incongruenze tra i finanziamenti che dovrebbero arrivare agli atenei in base al loro merito e quelli che invece sono stabiliti dalla graduatoria del Ministero. Chiediamo al ministro di Gelmini di chiarire quanto denuncia l’Udo, sperando davvero di non scoprire che la classifica degli atei virtuosi non sia solo quella degli atenei più ‘amici’ di altri”.

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dal sito dell’UDU (www.udu.it)
GIOCHI DI PRESTIGIO SUI FINANZIAMENTI AGLI ATENEI.
Il 29 Luglio il Ministero ha comunicato i risultati delle valutazioni del “merito” degli Atenei per l’attribuzione di una parte del Fondo di Finanziamento Ordinario, pari al 7% del FFO del 2008. La graduatoria degli Atenei più virtuosi è stata pubblicizzata dal Ministero come una “grande operazione di merito e trasparenza”.

Abbiamo ricostruito la classifica dai dati ministeriali, peccato che il “merito” decantato dalla Gelmini si trasformi in una bufala per moltissimi Atenei d’Italia. Dopo aver individuato in maniera assolutamente autoreferenziale i criteri per definire un Ateneo “virtuoso”, il Ministro ha diramato una classifica degli Atenei alterata a cui seguiranno finanziamenti illegittimi.

Un Ateneo come La Sapienza di Roma, a fronte di più di 40.000.000 di tagli per redistribuire il 7% gliene ridanno solo 33.000.000, pur essendo la seconda classificata sulla base del merito, stando ai risultati reali e non a quelli pubblicizzati dal Ministro il 29 Luglio.

L’Unione degli Universitari denuncia forti incongruenze tra quelli che dovrebbero essere gli Atenei virtuosi, almeno secondo i criteri del Ministero, e gli Atenei che sono stati decantati come tali, e di conseguenza si denunciano incongruenze tra i finanziamenti che dovrebbero arrivare agli Atenei e i finanziamenti che invece arriveranno.

In un attacco al sistema universitario pubblico il merito, la capacità di spendere e l’efficienza potevano essere fra i fattori di rilancio delle università, ma a quanto pare anche l’orizzonte di premiare chi “è bravo” è andato perduto da un Ministro che ha preferito separare l’immagine esterna dagli “affari” interni dando di questo Governo l’ennesima prova di ipocrisia. Ha prevalso invece la logica degli interessi particolari, del trasferimento di risorse dal Sud al Nord del Paese, del Governo della Lega.

Stupiti dai silenzi generali temiamo “contropartite” che possano giustificare questa imbarazzante situazione. Il Ministro Gelmini ed il Presidente della CRUI, il Rettore Decleva, devono rispondere a questa situazione di luci e ombre, ma anche il Magnifico Frati ci pone degli interrogativi. Perché questo silenzio davanti a una forte contrazione di spesa?

Il 25 Settembre saremo con i Rettori alla CRUI, distribuiremo il dettaglio della nostra analisi e chiederemo loro di esprimere una posizione in merito… sperando che una volta sbugiardato il Ministro vorranno affrontare la situazione e spiegare al Paese quel che sta accadendo…

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