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Scuola, Pd: da Gelmini insofferente attacco agli studenti. Ghizzoni: gli studenti sono più avanti del ministro dell’istruzione

“Ancora una volta il ministro Gelmini attacca gli studenti che legittimamente manifestano per la salvaguardia della scuola pubblica”. Così la capogruppo del Pd nella commissione cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, commenta le affermazioni del ministro dell’Istruzione. “E’ il ministro ad avere una preclusione ideologica al confronto, la scuola sta vivendo un disagio ed un’incertezza che non conosceva da anni proprio a causa delle politiche di questo governo. E il ministro invece di prenderne atto e rimuoverne le cause attacca e dimostra insofferenza verso qualsiasi atto di dissenso. I giovani oggi hanno dimostrato di avere a cuore il futuro della scuola come molla per il progresso civile e sociale del paese: gli studenti sono più avanti del ministro dell’istruzione.

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Di seguito le parole del Ministro sulle manifestazioni degli studenti a cui risponde l’On. Ghizzoni

“Gelmini: Manifestanti non rappresentano studenti italiani
In piazza quelli legati a centri sociali. “Basta slogan anni ’70”
“Gli studenti italiani hanno capito che bisogna avere il coraggio di guardare al futuro, di cambiare la nostra scuola, di fare scelte coraggiose. Riproporre vecchi slogan, come se fossimo ancora negli anni ’70, certamente non contribuisce a rendere la nostra scuola più moderna”. Lo dice in una nota il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, commentando i cortei studenteschi di oggi in molte città italiane.
“I manifestanti, per lo più legati al mondo dei centri sociali, non rappresentano certo i milioni di ragazzi che studiano e si impegnano e che sperano di trovare nelle scuola non un luogo di indottrinamento ideologico, ma – conclude Gelmini – un`istituzione che li prepari a un vero lavoro”.