politica italiana

Legittimo impedimento, per la stampa estera governo «blindato», di Elysa Fazzino

Il governo italiano «si blinda» di fronte alla giustizia, 18 mesi di tregua per Silvio Berlusconi, la norma salverà il premier e i suoi ministri. L’approvazione da parte della Camera della legge sul “legittimo impedimento”, che ha riacceso la polemica sulla giustizia In italia, è segnalata su diversi siti esteri, soprattutto spagnoli. E spesso la notizia è corredata da una foto Afp dei deputati dell’opposizione con i cartelli di protesta con le scritte: “Legittimo impedimento = illegittimità impunità”, “Costituzione violata, giustizia calpestata”; “Casta di intoccabili”.

El Paisha il titolo più polemico: «Il governo italiano si blinda davanti alla giustizia per 18 mesi». Il corrispondente da Roma, Miguel Mora, spiega che la Camera ha approvato «una norma transitoria e retroattiva che salverà Silvio Berlusconi (e di pari passo proteggerà il suo governo) dai processi in cui è imputato fino a quando sarà approvata una legge costituzionale sull’immunità e, in ogni caso, fino a un massimo di 18 mesi». El Pais nota «il tono insolitamente duro» usato dal leader dell’opposizione, Pierluigi Bersani, per spiegare il voto contrario del suo gruppo.

Il progetto di legge è stato presentato «a tempo di record» dall’esecutivo, osserva un lancio dell’agenzia Efe pubblicato sul sito di El Mundo. E’ l’ultima «astuzia» portata avanti dal primo ministro italiano, che «permetterà al presidente del governo italiano e ai suoi ministri di non presentarsi a deporre in tribunale adducendo impedimenti istituzionali», si legge in un’altra Efe su Abc.

«I deputati italiani offrono una tregua a Silvio Berlusconi», titola il francese Les Echos, in un’Afp dove si spiega nelle prime righe che la legge dovrebbe offrire una tregua di 18 mesi a Berlusconi, «perseguito dalla giustizia in due casi nel suo Paese». Il provvedimento è stato adottato al termine di un dibattito particolarmente «burrascoso». L’articolo ricorda che Berlusconi, appena tornato al potere, aveva fatto adottare una legge sull’immunità. La legge è stata invalidata dalla Corte costituzionale e quindi Berlusconi è stato di nuovo convocato in tribunale per due processi, uno per corruzione e un altro per falso in bilancio.

Il Cavaliere afferma da anni – si legge ancora su Les Echos – che «i giudici “rossi vogliono eliminarlo dalla scena politica con mezzi giudiziari e gli impediscono di concentrarsi sulla gestione del Paese obbligandolo a consacrare troppo tempo ai processi».

«La Camera italiana appoggia legge per rinviare i processi di Berlusconi», titola sul suo sito il britannico Guardian. Il progetto di legge – recita il sommario – sostiene il principio del legittimo impedimento, il che significa che i ministri possono rinviare i processi perché «troppo occupati». La legge potrebbe effettivamente «bloccare i processi contro il primo ministro», una mossa che per l’opposizione è l’ultimo tentativo di «evitare» la giustizia.
Il Sole 24 Ore 05.02.10