economia

Esportazioni, mai così male dal 1970

Nel 2009, le esportazioni italiane sono crollate del 20,7% e le importazioni del 22%, rispetto al 2008. Lo comunica l’Istat, aggiungendo che si tratta dei peggiori dati sui flussi commerciali dal 1970, ovvero da quando esistono le serie storiche. Nel 2009 il saldo commerciale è stato quindi negativo per 4.109 milioni di euro, con una netta riduzione del passivo di 11.478 milioni di euro rilevato nel 2008. Considerando il mese di dicembre 2009 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, le esportazioni sono diminuite dell’1,9% e le importazioni del 3%.

Su base tendenziale il saldo commerciale è risultato così negativo per 123 milioni di euro, inferiore a quello pari a 415 milioni di euro dello stesso mese del 2008. Si tratta, fa notare l’Istat, di dati che segnano una «ripresa» a confronto con i precedenti. Rispetto a novembre, i dati destagionalizzati relativi all’interscambio complessivo presentano a dicembre 2009 un incremento sia per le esportazioni sia per le importazioni con tassi di crescita pari rispettivamente al 4,4% e dall’1,6%. Negli ultimi tre mesi, a confronto con il trimestre precedente, i dati destagionalizzati mostrano una flessione dello 0,2% per le esportazioni e una crescita del 2,4% per le importazioni.

Riguardo ai settori di attività economica, nel complesso nel 2009, rispetto all’anno precedente, per le esportazioni si registra una flessione in tutti i raggruppamenti, particolarmente rilevante per l’energia. Anche le importazioni segnano riduzioni generalizzate, significative soprattutto per energia, prodotti intermedi e beni strumentali. Per quanto concerne i minerali energetici, nel 2009 le importazione di petrolio greggio rappresentano l’8,2% del totale dei flussi in entrata (il 10,6% nel 2008), mentre l’importazione di gas naturale pesano per il 5,9% (il 6% nel 2008). Nel 2009 il saldo della bilancia commerciale al netto di petrolio greggio e gas naturale è positivo per 36,7% miliardi di euro, in diminuzione rispetto all’attivo di 49,9 miliardi di euro registrato nell’anno precedente.
La Stampa 15.02.10

******

Crollano import ed export. Il 2009 l’anno peggiore dal 1970

Nel 2009 la bilancia commerciale ha accusato un deficit di 4,109 miliardi, “con una netta riduzione del passivo rispetto agli 11,478 miliardi del 2008”. Lo rende noto l’Istat, specificando che le esportazioni sono calate del 20,7%, le importazioni del 22%: i dati peggiori dal 1970. A dicembre la bilancia commerciale ha registrato un deficit di 123 milioni, inferiore ai 415 milioni del dicembre 2008. Nel 2009 il saldo della bilancia commerciale coi Paesi Ue è negativo per 1,791 miliardi, “in forte peggioramento rispetto all’attivo di 9,942 miliardi registrato nel 2008”. Le esportazioni sono calate del 22,5%, le importazioni del 17,8%. Si tratta dei dati peggiori dal 1993. A dicembre gli scambi con l’Ue hanno fatto segnare un deficit di 1,396 miliardi.
Il Sole 24 Ore 15.02.10