comunicati stampa

Palma Costi e Manuela Ghizzoni: “valorizzare il contributo delle donne e promuovere il loro protagonismo”.

Si è tenuta alla presenza di un significativo pubblico in gran parte femminile l’iniziativa del PD di Carpi “Il valore delle donne”, alla quale hanno preso parte la deputata Manuela Ghizzoni e l’assessore provinciale alle attività produttive Palma Costi, candidata alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo.
Le due dirigenti del PD hanno sottolineato il ruolo decisivo delle donne nella società di oggi, un ruolo particolarmente cruciale in questa fase di crisi dell’economia.
Palma Costi ha evidenziato la necessità di tornare nei territori “riappropriandosi dei temi della comunità che a volte ci sono stati impropriamente sottratti dal finto federalismo della Lega. È inoltre necessaria – ha affermato la candidata del PD alle elezioni regionali – un’attenzione particolare alle piccole e medie imprese trascurate dal Governo e abbandonate a loro stesse. Le donne che vivono nelle nostre terre – ha sottolineato Costi – devono essere orgogliose di ciò che hanno fatto, perché la Regione Emilia Romagna ha raggiunto e superato gli obiettivi di Lisbona relativi all’occupazione femminile. I risultati raggiunti sono stati possibili grazie allo straordinario protagonismo femminile del lungo dopoguerra e allo sforzo messo in campo da enti locali e Regione sul fronte dei servizi alla persona”.
Dal canto suo l’on. Manuela Ghizzoni ha ricordato l’impegno degli enti locali emiliano romagnoli sul fronte dei servizi e ha sottolineato come l’operato del Governo vada invece in senso contrario: “Pensiamo solo alla cancellazione da parte della destra della norma del Governo Prodi sulle dimissioni – ha ricordato Ghizzoni – ciò ha costretto molte lavoratrici a firmare dimissioni in bianco, che imprenditori senza scrupoli utilizzano quando le lavoratrici restano incinta”.
“Il Governo ha inoltre cancellato i crediti d’imposta al sud per le aziende che assumevano donne e non ha rifinanziato il piano straordinario sugli asili nido che fece il Governo Prodi e nemmeno il fondo per la conciliazione e l’occupazione femminile. Peraltro – ha concluso la deputata del PD – a parte gli slogan, la destra al Governo per la famiglia non ha fatto assolutamente nulla”.