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“Linea Carpi-Modena, vogliamo risposte chiare dal governo”

Ennesima interrogazione dell’on. Ghizzoni che dovrebbe essere discussa il 9 aprile. Proseguono i disservizi sulla linea ferroviaria Modena-Mantova e anche ieri si sono registrati pesanti ritardi e problemi. La deputata carpigiana del Pd Manuela Ghizzoni, che è già intervenuta in più occasioni con interrogazioni parlamentari sui disagi per i pendolari e gli utenti della linea, ha depositato all’inizio di marzo una nuova interrogazione che verrà discussa giovedì 9 aprile, con la ripresa dell’attività parlamentare successiva alle ferie pasquali.
“Questa volta ci attendiamo risposte chiare e impegni precisi da parte del Governo – afferma l’on. Ghizzoni – perché la situazione non è più tollerabile. I disservizi, la riduzione delle corse, delle fermate e della qualità complessiva del servizio ferroviario sulla linea Carpi-Modena proseguono, nonostante le ripetute denunce degli utenti e delle amministrazioni locali. Dopo i molti problemi già segnalati con precedenti interrogazioni, la società Trenitalia ha chiuso anche la locale biglietteria durante la domenica senza avvisare preventivamente nemmeno le autorità facenti parte del tavolo di confronto sui problemi della linea Modena-Carpi (Regione, Provincia e Comune) e il comitato degli utenti.

La chiusura della biglietteria – avverte la parlamentare del Pd – pare anticipare ulteriori restrizioni per il futuro e produrrà non pochi problemi agli utenti, soprattutto per le categorie più deboli, che dovranno fare i conti con distributori automatici obsoleti e spesso guasti, con obliteratrici che funzionano a giorni alterni e con la chiusura degli esercizi autorizzati alla rivendita. La possibilità di consentire l’acquisto dei biglietti sui convogli, senza maggiorazioni o sanzioni, a coloro che salgono a Carpi – prosegue l’on. Ghizzoni – è una proposta di buon senso, mentre appare una provocazione la risposta della locale dirigenza di Trenitalia che invita gli utenti a tener sempre un biglietto in tasca per evitare sorprese.

Ci aspettiamo pertanto – conclude la parlamentare – che giovedì giungano dal governo parole chiare sulle iniziative per migliorare la qualità del servizio ferroviario, favorendo il lavoro del tavolo di confronto con le amministrazioni locali e le rappresentanze degli utenti”.