attualità, lavoro

Terremotati e cassintegrati. Anche se Berlusconi è convinto del contrario ci sono ancora

Prima dello scontro con Fini il premier rivendicava i successi in Abruzzo e contro la crisi. Chi lo racconta all’isola dei cassintegrati di cui si occupa YouDem e agli sfollati abruzzesi che tornano a pagare il pedaggio in autostrada?
Le scene da un matrimonio nel PDL hanno mangiato gran parte dello spazio dei tg. Ma ancora prima dello scontro Berlusconi-Fini la giornata ha offerto diverse chicche oltre alla citazione maoista di servire il pollo…scusate servire il popolo. Ad aprire i lavori, con un indirizzo di saluto era stato, appunto, Silvio Berlusconi che aveva rivendicato i successi del governo tornando sui temi dell’emergenza rifiuti in Campania, degli interventi post terremoto in Abruzzo, della tenuta sul fronte economico nonostante la crisi.
Tre bugie del governo che con foto, video e interviste oggi
smontiamo.

L’isola ribelle.
La crisi economica c’è per tantissimi italiani, come i cassintegrati che a l’Asinara hanno inaugurato una forma di protesta originalissima: un reality show, l’isola dei cassintegrati, divenuta un simbolo delle lotte dei lavoratori. E’ ormai dal 24 febbraio che un gruppo di operai della Vinyls di Porto Torres ha occupato il carcere in disuso dell’isola dell’Asinara in segno di protesta contro la cassa integrazione imposta dalla loro azienda. Oggi YouDem si è occupata di loro.

Sono vittime di una drammatica situazione che li ha portati, negli ultimi tre mesi, ad aver ricevuto una sola mensilità di 800 euro per sostentare le proprie famiglie. Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Alghero proprio giovedì 22 aprile ha chiesto la convocazione del Consiglio Comunale presso il parco dell’ Asinara, con l’intento di incontrare e dare supporto morale agli operai sardi cassaintegrati, figli di quella grave crisi che ormai attanaglia da mesi il polo industriale di Porto Torres ed il territorio, consapevoli che il rischio, sempre più reale, è quello vedere persi 4.000 posti di lavoro.

Chi non ne è consapevole? Il governo, con il ministro Sacconi che fin da subito si è detto contrario al prolungamento della cassa integrazione ordinaria e così facendo ha dimostrato che il governo, ancora una
volta, non comprende quanto grave sia la crisi e non intende prendersi cura delle esigenze dei lavoratori. Probabilmente perché , come abbiamo capito ieri,il premier considera tutto risolto. Chi lo spiega agli operai della Vinyls?

Abruzzo: passata la festa, gabbato lo santo.
Il Governo non ha prorogato l’esenzione del pagamento autostradale per i terremotati aquilani che non pososno dormire nelle vicinanze della loro città.
È venuto meno l’impegno nei confronti dei 6000 sfollati che vivono nelle province sulla costa abruzzese o nel Lazio. ma Berlusconi non en parla quando cita il successo dell’Abruzzo, mentre il suo Governo ha dovuto rispondere in Aula ad una nostra interrogazione sulla mancata proroga dell’esenzione di pagamento autostradale per i terremotati aquilani. E la posizione espressa è stata chiarissima: non ci saranno più esoneri dal pagamento dei pedaggi.

L’interrogazione era stata promossa da Giovanni Lolli, deputato del PD che è indignato: “Non posso non sottolineare quanto l’ultima breve proroga prevista fino al 31 Marzo sia stata concessa a ridosso delle elezioni provinciali, superate le quali, evidentemente, per il Governo è venuto meno l’interesse a venire incontro alle esigenze di circa 6000 cittadini sfollati sulla costa. La gran parte di questi cittadini è proprietaria di una casa distrutta dal terremoto ed ha, quindi, diritto ad un alloggio che non gli è stato concesso per il grave errore della Protezione Civile che ha predisposto un numero inferiore di case in relazione agli aventi diritto. Ogni giorno migliaia di cittadini terremotati – ha proseguito Lolli – devono tornare a proprie spese verso L’Aquila con le loro auto. Questa condizione in cui i terremotati aquilani sono costretti da errori della Protezione Civile è tenuta in così scarsa considerazione dal Governo che non vuole fare nemmeno lo sforzo di evitargli questa ulteriore spesa”.

È una gravissima ingiustizia che rivela le reali sembianze del governo nell’affrontare il problema del post terremoto: incassati voti e aperture dei tg non c’è disponibilità a spendere risorse per la grave condizione della popolazione aquilana, per la quale anche i piccoli gesti contano. E pensare che le cifre necessarie a coprire l’esenzione non sarebbero così eccessive. Ora si attende la reazione del commissario e presidnete della regione, Gianni Chiodi, delegato ad affrontare la ricostruzione. Intanto Stefania Pezzopane, ex presidente della Provincia de L’Aquila del Pd, ci racconta chi sono le persone che subiscono le conseguenze di questa scelta governativa: anziani o single che vivono disagi psicologici anche gravi per la separazione dalla propria realtà, seguita al trauma. “Alcuni di loro hanno perso il lavoro. Senza contare i moltissimi esiliati sulla costa che fanno la spola per mantenersi il lavoro, e già affrontano spese per la benzina che decurtano notevolmente la paga giornaliera. Solo chi non ha mai parlato con queste persone e non ne conosce la profondità delle sofferenze può così superficialmente toglier loro, o rendere più difficoltosa, l’ultima possibilità di contatto con le proprie vite. Il tutto dopo aver sentito proclami miracolistici”.

Il segretario provinciale del PD de L’Aquila, Michele Fina, promette: “Reagiremo con forza e con ogni forma di mobilitazione civile. Resisteremo all’oblio a cui, una certa informazione alla Bruno Vespa, ci vuole condannare”.

E nel frattempo la Commissione Statuto e regolamenti del Comune de L’Aquila ha bocciato l’ipotesi che si concedesse la cittadinanza onoraria a Guido Bertolaso. In particolare due consiglieri del Pdl avevano formulato l’iniziativa. La votazione è terminata con 14 voti contrari e due favorevoli, ed un astenuto.
Per il centro sinistra la proposta era inaccettabile per l’inadeguatezza dell’intervento della protezione civile nelle zone terremotate, e non solo per il coinvolgimento di Bertolaso in alcune inchieste giudiziarie.
Per Berlusconi non è così.
Ed a proposito dell’emergenza rifiuti in Campania…parlano le foto di una reporter d’eccezione: Rosy Bindi. Al sud, in strada, fuori dal capoluogo c’è ancora di tutto. Anche materiali medicali pericolosissimi.

Capito quali sono i successi del governo?

Fe.Gas. – Ma.Lau.
www.partitodemocratico.it