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Welfare, l'Italia maglia nera in Europa

Le spese per famiglia e maternità sono tra le più basse: 1,2 % del Pil. La Cgil: «I bimbi salvati dai nonni valgono oltre 1,3 miliardi l’anno».
Italia cenerentola d’Europa: nel nostro Paese la famiglia e la maternità non sono le voci del bilancio che impegnano maggiormente la spesa pubblica. Anzi, nella Ue a 15 l’Italia risulta, insieme con la Spagna e il Portogallo, fanalino di coda per la spesa in rapporto al prodotto interno lordo. Per la famiglia e la maternità l’Italia spende infatti solo l’1,2% del Pil, quando in Europa si spende decisamente di più (2,1% nella Ue a 15 e 2,0% nella Ue a 27). A fotografare la situazione della spesa per la famiglia in Italia e negli altri Paesi europei è il ministero dell’Economia nell’ultima «Relazione Generale sulla situazione economica del Paese 2009».

Il dato comparato tra i vari Paesi più aggiornato risale al 2007, anche se la Relazione offre «un aggiornamento al 2009 dei soli dati relativi all’Italia» dai quali emerge che lo scorso anno la spesa per la famiglia è salita all’1,4%. Non disponendo dei dati comparati non si sa se con quello 0,2% in più l’Italia ha scalato qualche posto della classifica, dalla posizione di coda, ma è evidente che questo risultato resta ancora lontano dal 3,7% di spesa sul Pil registrato in Danimarca o dal 3% in Svezia. In ogni modo, pur escludendo i Paesi scandinavi che hanno una tradizione di welfare di un certo peso, l’1,2-1,4% dell’Italia resta lontano anche dal 2,5% della Francia, per fare un esempio, o del 2,8% della Germania, dove in ogni caso si spende il doppio per la famiglia rispetto al nostro Paese.

Per quanto riguarda invece la quota di spesa nell’ambito di tutte le prestazioni di protezione sociale, l’Italia tra i 27 Paesi europei precede solo la Polonia: nel nostro Paese, infatti, la quota per la famiglia e la maternità, nell’ambito della spesa per welfare, pesa il 4,7% (in Polonia il 4,5%). Mentre la media complessiva dei Paesi europei è dell’8%.

Se poi si guarda alle voci del Bilancio dello Stato, e in particolare a quelle delle prestazioni di protezione sociale, emerge che nel 2009 la spesa pubblica per assegni familiari è scesa a 6,390 miliardi di euro dai 6,675 del 2008 (-4,3%). In calo anche la spesa per l’indennità di maternità, che è in un’unica voce di bilancio assieme all’indennità di malattia e per infortuni: la riduzione delle uscite è stata nel 2009 del 2,5% rispetto al 2008.

La Stampa 28.08.10