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"Test di ammissione all'università? Ma chi ci crede, per l'85% degli studenti meglio una raccomandazione", di Enrico Bronzo

L’85% degli studenti alle prese con i test di ammissione all’università preferirebbe essere raccomandato. È quanto rivela un’inchiesta condotta dal portale UniversiNet.it su oltre 11mila neodiplomati attraverso un questionario on line. Alla domanda «Secondo te è più importante studiare o trovare una raccomandazione per i test di ammissione?» il 12% ha risposto studiare (la percentuale era del 15% in un’analoga inchiesta svolta lo scorso anno) e l’85% ha optato per la raccomandazione (78% l’anno passato).

Quanto alla raccomandazione migliore il 18% ha indicato un parente professore (23% nel 2009), il 25% una relazione sessuale (12%), l’11% i centri di preparazione al test (21%), il 18% un politico nazionale (25%), il 23% (15%) un parente o genitore professionista (medico, ingegnere, architetto e così via). Per avere una raccomandazione non ci si fanno troppi scrupoli: il 27% (22% nell’inchiesta precedente) degli interpellati sarebbe disposto a pagare, il 34% (29%) a offrire prestazioni sessuali e la percentuale sale al 45% tra le ragazze, il 16% sarebbe disposto a iscriversi a un partito politico (18% nel 2009) e il 14% (18%) si iscriverebbe a un corso di preparazione.

Per Renato Reggiani, direttore editoriale di www.UniversiNet.it, i dati del 2010 «mostrano una incredibile perdita di fiducia nel sistema dei test di ammissione, ritenuti assolutamente inutili dalla maggior parte degli studenti e al livello di una lotteria». «Dai nostri dati – osserva – emerge la totale sfiducia degli studenti verso il sistema di valutazione con i test di ammissione che ritengono quasi inutile la preparazione sui libri e optano per scorciatoie classiche come la raccomandazione del politico o del professore o sessuali». Tutto ciò mentre emergono forti difficoltà per bandire concorsi per docenti.

Intanto la facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della salute dell’Università del Piemonte orientale si conferma fortemente ambita dalle aspiranti matricole. Il dato definitivo reso noto dopo la chiusura dei termini per le iscrizioni è di 671 candidati per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia: +22% rispetto al 2009. Il test di ammissione, informano dal Rettorato, si terrà il prossimo 2 settembre, alle 11, nelle aule di via Perrone 18, a Novara. I test di ammissione ai corsi di laurea triennali nelle professioni sanitarie sono invece in programma l’8 settembre 2010.

Il Sole 24 Ore 31.08.10