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Università, Pd: rinvio è una garanzia su certezza risorse Ghizzoni e Lenzi: prima governo restituisca maltolto ad atenei poi discutiamo nel merito

“Vogliamo rassicurare i ricercatori e i rettori sugli effetti del rinvio dell’esame parlamentare della riforma universitaria. La nostra azione è finalizzata ad intrecciare la riforma con le risorse che vogliamo vedere scritte in atti contabili. Non ci bastano certo le promesse e non si costruiscono i bilanci con delle dichiarazioni in conferenza stampa. Ci muoviamo perché alle università, a tutti gli atenei, venga restituito il maltolto di questi due anni di governo Berlusconi e vengano aggiunte risorse per l’ingresso di giovani e la progressione in carriera di chi è già in ruolo. Questa sono le precondizioni per poter affrontare i temi di merito e le modifiche, sicuramente necessarie a migliorare l’efficienza del sistema universitario”. Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni e la deputata, Donata Lenzi dell’Ufficio di Presidenza democratico commentano lo slittamento dell’esame parlamentare della riforma universitaria ottenuto dal Pd dopo la richiesta in ufficio di presidenza del capogruppo, Dario Franceschini.

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(ER) ATENEI. GHIZZONI (PD): SI DICA SUBITO QUANTE RISORSE CI SONO ‘C’È GROSSO TAGLIO DA COMPENSARE’.

(DIRE) Roma, 30 set. – “Chiediamo al governo, se ci sono le risorse, di dirci quante sono perche’ c’e’ un grosso taglio da compensare sull’universita’ e servono anche nuovi investimenti”.
Cosi’ Manuela Ghizzoni, capogruppo in commissione Istruzione del Pd, all’uscita dall’odierna seduta a cui ha preso parte anche il ministro Mariastella Gelmini. “Il momento e’ delicato serve chiarezza sulle risorse che vanno messe subito a bilancio. Comunque ora se ci sarannoproposte emendative le ascolteremo”.

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UNIVERSITA’: GHIZZONI, METTANO RISORSE IN PROSSIMO BILANCIO

(ANSA) – ROMA, 30 SET – ”Mettano subito le risorse nella prossima sessione di bilancio”. Lo chiede Manuela Ghizzoni (Pd) sottolineando come a oggi la legge di riforma dell’universita’ sia priva di copertura. ”Noi – ha detto al termine della riunione odierna della
commissione Cultura della Camera – siamo disponibili ad ascoltare, ma vogliamo fatti concreti: allochino da subito le risorse nel prossimo bilancio.

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PRIMA VITTORIA DEL PD SULL’UNIVERSITA’

E’ appena terminata la conferenza dei capigruppo e sono contento di annunciarvi che è passata la proposta del PD: il disegno di legge Gelmini verrà posto in votazione solo dopo la discussione della legge finanziaria (oggi chiamata legge di stabilità). I tempi previsti di conseguenza sono i seguenti: lunedi 14 Ottobre inizierà la discussione sull’università senza votare gli articoli. Il giorno seguente comincerà la discussione finanziaria che impegnerà la Camera per tuttto il mese e forse i primi di Novembre. Quando sarà concluso questo argomento riprenderà il dibattito sulla legge Gelmini.

Non è solo una vittoria di calendario. In questo modo si costringe Tremonti a scoprire le carte e avremo modo di fare la battaglia di opposizione per il ritiro dei tagli che rischiano di portare al collasso gli atenei. Sarà quindi definito il contesto finanziario e diventerà più seria la discussione sulle norme proposte dal governo. Su queste rimane fermo il giudizio negativo contenuto nel documento inviato ieri.

Abbiamo, quindi liberato i rettori dal ricatto che avevano subito dal governo che suonava prima la legge e poi i soldi. Ora c’è più spazio per il dibattito e la mobilitazione contro una legge che va cambiata radicalmente.
Speriamo di continuare così

Walter Tocci