comunicati stampa

Omicidio di Carpi, “sgomento” dell’on. Ghizzoni. “Il dolore e il cordoglio per una morte violenta devono rafforzare il nostro impegno per la battaglia contro la violenza sulle donne”

Sgomento e dolore viene espresso dall’on. Manuela Ghizzoni per l’omicidio di una donna questa mattina a Carpi. Ecco la sua dichiarazione. «Sono sgomenta per quanto accaduto questa mattina a Carpi. Conoscevo personalmente la vittima e questo rende ancora più acuto il dolore per la morte violenta di una donna e di una madre. Un episodio che scuote il vivere civile della nostra città e suscita profondo turbamento all’interno di una comunità da sempre pacifica e operosa. Non si può tuttavia evitare di riflettere – qualunque sia stato il movente e la dinamica dell’omicidio – sull’ennesimo episodio di morte violenta di una donna tra le mura domestiche, segno che nessuna società è estranea al virus della violenza contro le donne, nessun territorio ne è immune (solo lo scorso anno sono state 115 le donne uccise nel nostro Paese).

Il dolore e il cordoglio per la morte di una concittadina devono rafforzare il nostro impegno per la battaglia contro la violenza: mettendo in campo sin dalla tenera età politiche per il rispetto delle donne; sostenendo attivamente i centri antiviolenza; approvando la legge contro la violenza alle donne che langue in Parlamento da un anno e mezzo».

Omicidio di Carpi, “sgomento” dell’on. Ghizzoni

“Il dolore e il cordoglio per una morte violenta devono rafforzare

il nostro impegno per la battaglia contro la violenza sulle donne”

Sgomento e dolore viene espresso dall’on. Manuela Ghizzoni per l’omicidio di una donna questa mattina a Carpi. Ecco la sua dichiarazione

«Sono sgomenta per quanto accaduto questa mattina a Carpi. Conoscevo personalmente la vittima e questo rende ancora più acuto il dolore per la morte violenta di una donna e di una madre. Un episodio che scuote il vivere civile della nostra città e suscita profondo turbamento all’interno di una comunità da sempre pacifica e operosa. Non si può tuttavia evitare di riflettere – qualunque sia stato il movente e la dinamica dell’omicidio – sull’ennesimo episodio di morte violenta di una donna tra le mura domestiche, segno che nessuna società è estranea al virus della violenza contro le donne, nessun territorio ne è immune (solo lo scorso anno sono state 115 le donne uccise nel nostro Paese).

Il dolore e il cordoglio per la morte di una concittadina devono rafforzare il nostro impegno per la battaglia contro la violenza: mettendo in campo sin dalla tenera età politiche per il rispetto delle donne; sostenendo attivamente i centri antiviolenza; approvando la legge contro la violenza alle donne che langue in Parlamento da un anno e mezzo».