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"Deputata insultata perchè disabile i docenti si appellano all'Europa", di Ilaria Venturi

I professori universitari degli atenei italiani chiedono una inchiesta e la censura per il parlamentare della Lega che ha insultato l’onorevole Ileana Argentin (Pd). Con una lettera si appellano al presidente della Repubblica Napolitano, al presidente dell’Unione europea Barroso e al presidente della Camera Fini. Promotore il pedagogista Andrea Canevaro dell’università di Bologna. Tra i firmatari i presidi di Scienze della formazione e docenti degli atenei di tutta Italia. Durante la seduta parlamentare del 31 marzo, la deputata Pd Ileana Argentin è stata insultata da un deputato della Lega, Massimo Polledri, in quanto tetraplegica.

VIDEO Insultata la deputata disabile

Quel gesto ha profondamente indignato la società civile e oggi i docenti universitari, in particolare di Scienze dell’educazione, reagiscono con un appello che in poco tempo ha già raccolto centinaia di firme: “Non bastano le scuse, noi chiediamo una seria inchiesta e un’azione di censura nei confronti dei parlamentari coinvolti in questi fatti”. Così si legge nell’appello inviato al presidente Napolitano, al presidente dell’Unione europea Barroso e al presidente della Camera Fini. Di seguito il testo dell’appello e i firmatari.

L’APPELLO

Al Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano
Al Presidente dell’Unione Europea José Manuel Durão Barroso
Al Presidente della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana Gianfranco Fini

Inviamo questa lettera, in qualità di docenti universitari, firmata in primis dagli specializzati nelle Scienze dell’Educazione e dediti, in particolare, alla preparazione di professionisti qualificati nell’area dei servizi educativi, impegnati da anni nell’inclusione dei disabili. Ricordiamo che l’Unione Europea promuove l’inclusione attiva e la piena partecipazione delle persone disabili nella società in linea con l’approccio alla disabilità basato sui diritti umani, appunto in termini di diritto e non discrezionale. Questo approccio è anche al cuore della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità , di cui l’Unione Europea è firmataria. “The EU promotes the active inclusion and full participation of disabled people in society, in line with the EU human rights approach to disability issues. Disability is a rights issue and not a matter of discretion. This approach is also at the core of the UN Convention on the Rights of People with Disabilities, to which the European Community is a signatory.”

Chiediamo una formale procedura di accertamento dei fatti diffusamente riferiti
dai canali mediatici, a proposito di frasi offensive rivolte nei confronti di una deputata tetraplegica da parte dal deputato Massimo Polledri o da un altro suo compagno di partito (Lega Nord) durante la seduta parlamentare del 31 marzo 2011. Noi, come educatori, riteniamo che questi comportamenti abbiano violato palesemente i principi su cui sono basate la Carta Costituzionale Italiana e la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, opponendosi alla linea di contrasto delle discriminazioni in cui noi siamo attivamente impegnati, e non siano cancellabili con tardive e imbarazzate scuse. Per questa ragione, noi chiediamo una seria inchiesta ed un’azione di censura nei confronti dei parlamentari coinvolti in questi fatti.

PRIMI FIRMATARI
Andrea Canevaro, Roberta Caldin, Manuela Gellerani, Alain Goussot, Eugenia Lodini, Maurizio Matteuzzi, Marta Paola Francesca Gagliardi, Emma Beseghi, Elena Malaguti,Giuliana Iaculli, Università di Bologna,

Luigi Guerra, Preside della Facolta’ di Scienze della Formazione,
Universita’ di Bologna

Giuseppe Elia, Preside Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi, Aldo Moro, Bari

Luisa Santelli, Università di Bari

Roberta Piazza, Università di Catania

Fabrizio Bertolino, Università della Valle d’Aosta

Marinella Muscarà, Università di Enna “Kore”

Carmen Betti, Stefano Beccucci, Adriano Bugliani, Patrizia Depennato, Maria Rosaria Bortolone, Giovanna Campani, Antonio Calvani, Carlo Catarsi, Umberto Cattabrini, Enzo Catarsi, Rossella Certini, Franco Corchia, Giovanna Del Gobbo, Paolo Federighi, Giovanna Lo Sapio, Rita Mancaniello, Andrea Mannucci, Renzo Martinelli, Filomena Maggino, Maria Ranieri, Orsola Rignani, Clara Silva, Andrea Spini, Daniela Sarsini, Saverio Fontani, Tamara Zappaterra, Arianna Papini, Università di Firenze

Annalisa Pinter, Paolo Frignani, Università di Ferrara

Giampaolo Chiappini – Istituto per le Tecnologie Didattiche – CNR,Università di Genova

Giunio Luzzatto, Università di Genova

Italo Fiorin, Università LUMSA Roma

Piero Crispiani – Università di Macerata

Paolo Ferri, Elisabetta Nigris, Università degli Studi Milano Bicocca

Maja Antonietti, Fulvio De Giorgi, Enrico Giliberti, Nicola Barbieri, Università di Modena e Reggio

Vincenzo Saracino, Università di Napoli

Cristina Amplatz, Marina De Rossi, Valentina Grion, Marina Santi, Università di Padova

Gaetano Domenica, Preside Facoltà di Scienze della Formazione Roma Tre

Lucia Chiappetta Cajola, Carmela Covato, Maria Cristina Leuzzi, Massimiliano Fiorucci, Università degli Studi Roma Tre

Vega Scalera, Università di Roma “Tor Vergata”

Pasquale Moliterni, Università degli Studi Roma “Foro Italico”

Salvatore Codazzo, Stefania Pennelli, Università del Salento

Rosanna Tammaro, Università di Salerno

Roberto Trinchero, Università degli studi di Torino

Gisella Paoletti, Paolo Sorzio, Università di Trieste

Angelo Gaudio, Università degli studi di Udine

Claudio Girelli, Università di Verona