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"Il Quirinale elogia la prova d’accoglienza" di Alessandra Arachi

È sera tardi quando dal Colle del Quirinale viene diramata la dichiarazione. Il presidente Giorgio Napolitano ha seguito con viva partecipazione l’incredibile epopea dei naufraghi arrivati ieri a Lampedusa. E lo si percepisce dalle sue parole, dirette. Intense. Ha scritto il capo dello Stato: «Desidero esprimere sincera ammirazione per le forze dell’ordine e per i volontari che hanno salvato centinaia di profughi africani, uomini, donne e bambini, giunti in condizioni disperate nei pressi di Lampedusa» . Il presidente Napolitano ha saputo che lo sforzo per salvare i profughi è stato collettivo e, soprattutto, spontaneo, molti i cittadini comuni che si sono buttati in mare per improvvisate operazioni di salvataggio. Il capo dello Stato fa sapere di guardare con apprensione a questa nuova ondata di sbarchi, e rivolge un suo appello all’Europa: «In questi giorni partono dalla Libia imbarcazioni al pericolo del naufragio e della morte, per iniziativa di trafficanti criminali senza scrupoli e nella complicità di autorità irresponsabili. L’Italia sta dando prova di solidarietà e spirito di accoglienza; tocca all’Europa fare la sua parte e operare perché la Libia si dia un governo consapevole delle sue responsabilità» . Da Bruxelles è stata Cecilia Malmström, commissaria europea agli Affari interni, che ieri ha seguito la tragedia sfiorata nel mare di Lampedusa, ad intervenire. E in una nota ha voluto prendere l’impegno per garantire l’intervento concreto dell’Unione europea. Ha detto la Malmström: «Sto seguendo costantemente il deterioramento della situazione umanitaria in Libia. E i resoconti di uomini, donne e bambini dell’Africa subsahariana, costretti ad abbandonare il Paese dal regime di Gheddafi, sono particolarmente preoccupanti.» . P e r q u e s t o C e c i l i a Malmström ritiene che «ci sia bisogno di un’azione concertata per facilitare la rilocazione e l’insediamento dei nordafricani in cerca di protezione internazionale» . La commissaria europea garantisce che «l’Unione europea è pronta ad assicurare anche aiuto finanziario: ricordo che il prossimo 12 maggio la questione dell’immigrazione verrà affrontata in una riunione apposita con i ministri dei 27 Stati membri» . Cecilia Malmström ha voluto infine esprimere la sua «ammirazione» alle autorità italiane per il salvataggio degli oltre cinquecento rifugiati arrivati ieri a Lampedusa.

Il Corriere della Sera 09.05.11