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Scuola Pd: istituti insicuri, serve commissione di inchiesta. Depositata proposta di legge alla Camera

Una commissione di inchiesta per fare luce sull’utilizzo dei fondi destinati all’edilizia scolastica. Come sono stati utilizzati? Quante opere sono state avviate? Che fine ha fatto l’anagrafe dell’edilizia scolastica che, secondo il ministro Gelmini, era gia’ stata completata? A chiedere di vederci chiaro e’ il Partito democratico che stamattina, durante un convegno sul tema organizzato a Roma, ha lanciato la proposta di una commissione parlamentare ad hoc. La proposta di legge e’ stata depositata alla Camera. La prima firmataria e’ la deputata Manuela Ghizzoni.
“Oggi vogliamo denunciare la drammaticita’ della situazione dell’edilizia scolastica- spiega Francesca Puglisi, responsabile scuola del Pd- gli amministratori locali chiedono di allentare i vincoli di bilancio per poter spendere i fondi che hanno per mettere in sicurezza le scuole. Chiediamo poi di rifinanziare la legge 23 del 1996 che aveva un ottimo sistema di governance dei fondi per l’edilizia scolastica e prevedeva piani triennali di programmazione delle opere. I fondi della Gelmini, intanto, dove sono? Non tutti- continua- li hanno ricevuti e intanto il governo ha scippato agli enti locali il potere di decidere dove intervenire. Ci sono 9 milioni di studenti nelle scuole che ogni giorno rischiano la salute perche’ due scuole su tre sono insicure”. Il 65% degli edifici e’ anteriore al 1974. Secondo l’Ordine dei geologi 28mila istituti sono a rischio sismico.
Secondo Legambiente il 36% degli edifici ha bisogno di manutenzioni urgenti.
“Oggi depositiamo la nostra proposta di legge- spiega Ghizzoni- ci vorra’ un po’ di tempo per capire a quale commissione sara’ attribuita, ma speriamo che il provvedimento abbia un percorso rapido nell’interesse degli studenti e delle famiglie”.

Agenzia Dire 16.06.11