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Corsi di recupero, solo otto/dieci ore tagliati i fondi: appena 27 milioni", di Salvo Intravaia

La denuncia della Flc Cgil: “Somma irrisoria rispetto alle necessità”. Nel 2008, quando fu rientrodotta la possibilità di rimandare, furono circa 210 milioni di euro. Corsi di recupero, solo otto/dieci ore tagliati i fondi: appena 27 milioni. Otto al massimo dieci ore per recuperare le lacune accumulate nel corso di un intero anno scolastico. Al via i corsi di recupero per gli oltre 500 mila gli studenti delle superiori rimandati a settembre, ma i fondi scarseggiano. Il ministero dell’Istruzione ha decimato le risorse assegnate alle scuole per svolgere i corsi e la Flc Cgil protesta. “Per l’anno scolastico 2010/2011 – si legge in una nota della Flc Cgil – scendono a 27 milioni i fondi relativi ai corsi di recupero estivi per gli studenti, una somma assolutamente irrisoria rispetto all’effettivo fabbisogno delle scuole”.

Secondo il sindacato, si tratta di un “taglio a dir poco scandaloso se si considera che l’anno scorso le scuole hanno ricevuto 45 milioni di euro e l’anno prima 53”. Ma quando nel 2008 il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, reintrodusse la possibilità di rimandare addirittura i finanziamenti erogati, in applicazione delle nuove norme relative al recupero dei debiti formativi, furono di circa 210 milioni di euro. “Come si vede – conclude la nota – continua la riduzione dei finanziamenti e peggiora la tempistica dell’erogazione”.

E le scuole? Si arrampicano sugli specchi e, obbligati dalla norma ad organizzarli, con le risorse di cui dispongono fanno corsi “light”: di otto/dieci ore al massimo. E, in alcuni istituti, solo per alcune classi e alcune materie. Una situazione che non cambia da Nord a Sud. Coloro che volessero avere una preparazione più solida per affrontare con maggiore tranquillità gli esami di settembre dovranno rivolgersi ai professori privati. Stesso discorso per tutte le materie per le quali i corsi, sempre per mancanza di fondi, non vengono neppure organizzati dalle scuole.

Tanto per fare qualche esempio, al ginnasio Manzoni di Milano i corsi di tutte le materie saranno di otto ore. Al liceo scientifico Keplero di Roma, saranno invece di dieci ore, ma soltanto per alcune materie: agli alunni rimandati in prima verranno offerti i corsi di inglese, matematica e latino. Al classico Meli di Palermo saranno dieci le ore di corso ma, anche in questo caso, soltanto per poche materie: latino, greco e matematica per le quarte e quinte ginnasiali; greco e matematica per gli studenti del primo liceo; nessun corso per quelli del secondo.

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