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Al via la prima sperimentazione di apprendistato in alta formazione

Con questa sperimentazione si diventa dottori di ricerca lavorando in un’impresa. La Regione ha siglato un protocollo d’intesa con gli atenei e le parti sociali per avviare la sperimentazione dell’apprendistato in alta formazione per conseguire il titolo di dottorato di ricerca lavorando nelle imprese. Secondo l’ accordo gli atenei individuano i dottorati di ricerca e il numero di posti riservati per l’apprendistato.
I laureati ammessi sono assunti dalle imprese con contratto di apprendistato. Il contratto dura da 24 a 48 mesi e deve prevedere almeno 120 ore annue di attività didattica e di formazione per acquisire competenze negli ambiti dell’innovazione tecnologica ed organizzativa dell’economia delle imprese regionali. Le attività formative si svolgono per tutta la durata del contratto in modo da assicurare l’alternanza formazione-lavoro.

06.07.2011

Apprendisti in alta formazione, laureati che acquisiscono il titolo di dottore di ricerca lavorando nelle imprese. Si tratta di una prima sperimentazione di apprendistato in alta formazione per il conseguimento del titolo di dottorato, per cui è stato siglato un protocollo d’intesa tra la Regione, le Università dell’Emilia-Romagna e le parti sociali.

Come previsto dall’accordo, saranno gli atenei ad individuare i dottorati di ricerca e il numero di posti riservati per l’apprendistato. I laureati che superano le selezioni richieste per l’ammissione potranno essere assunti dalle imprese con contratto di apprendistato. Le imprese interessate dovranno stipulare i contratti sulla base dei contratti collettivi nazionali delle organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative.

La durata del contratto di apprendistato per l’acquisizione del titolo di dottore di ricerca non può essere inferiore a 24 mesi e superiore a 48 mesi. Il percorso formativo durante il periodo di apprendistato viene definito insieme dalle università e dalle imprese, ma deve prevedere almeno 120 ore annue di attività didattica e di formazione, finalizzata all’acquisizione di competenze negli ambiti dell’innovazione tecnologica ed organizzativa dell’economia delle imprese regionali e dovrà contribuire ad implementare i risultati della ricerca e le attività di trasferimento tecnologico.

Le attività formative dovranno essere erogate lungo l’intero arco di durata del contratto, per assicurare l’alternanza formazione-lavoro che caratterizza il contratto di apprendistato per il conseguimento del titolo di dottore di ricerca. Le imprese devono inoltre garantire la necessaria formazione interna, che integra quella delle università, anche prevedendo attività di tutoraggio formativo. Un coordinamento tecnico regionale, composto da un rappresentante per ciascuna delle parti firmatarie, dovrà verificare l’andamento della sperimentazione, che ha durata biennale.

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