università | ricerca

"ll Pd ai rettori: meglio tardi che mai. Ora uniti per campagna-verità", di Marco Meloni*

Se non fosse per la estrema gravità della situazione che descrive, dovremmo accogliere con soddisfazione la nota di ieri della Conferenza dei Rettori delle Università italiane. Si tratta infatti di concetti e dati che il PD ha ripetuto in questi anni fino allo sfinimento, tra lo scetticismo di quanti si sbracciavano a sostenere in ogni sede le meraviglie della riforma Gelmini, recitando ossequiosi il mantra “risorse in cambio di riforme”. Ad ogni modo, meglio tardi che mai. Purtroppo, nonostante questa nuova consapevolezza della Crui, per l’università italiana sarà difficilissimo riprendersi, dato che le condizioni della finanza pubblica sono ben peggiori rispetto a tre anni fa, quando si avviato il disinvestimento strutturale di cui finalmente ora anche i Rettori prendono atto. Nel frattempo, come nota la Crui, i docenti che vanno in pensione non vengono rimpiazzati (ne avevamo già molti meno del necessario, numeri alla mano), molte migliaia di giovani ricercatori sono abbandonati a loro stessi, con una imperdonabile dispersione di talenti, le risorse per il diritto allo studio sono azzerate. Con esso, è azzerato il futuro di milioni di ragazzi, oltre che ogni principio di equità e mobilità sociale.

Un quadro sempre più drammatico: ci auguriamo che quanti comprendono che senza ricerca e istruzione l’Italia non potrà riprendere alcun percorso di crescita e di giustizia, da domani siano uniti in una grande operazione-verità sull’università italiana: sui disastri provocati dal trio Berlusconi-Tremonti-Gelmini che, mentre prometteva riforme, provava a distruggere il nostro sistema universitario, e sulla necessità di invertire immediatamente la rotta. Che fare? Servono riforme e risorse, mentre questo governo non si è curato né delle une né delle altre. Il PD ha preso un impegno chiaro: a parità di saldi, orienteremo in modo del tutto diverso il peso dei sacrifici e le politiche per la crescita. Per il bene del Paese, speriamo di poterlo fare molto presto.

*Marco Meloni, responsabile Università e ricerca del Partito democratico