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Federconsumatori: crescono le 2-3% le spese per il materiale scolastico

Le famiglie cominciano già ad acquistare il materiale scolastico per ammortizzare la spesa finale che quest’anno ha un aumento medio del 2-3%

Roma – Gli scaffali delle cartolerie e dei supermercati sono gia’ pieni di zaini, astucci e articoli scolastici. Sono molte infatti le famiglie che, approfittando delle promozioni, iniziano fin da ora ad acquistare tali prodotti per ammortizzare la spesa finale. L’Osservatorio nazionale di Federconsumatori (Onf), come ogni anno, ha monitorato il costo dei materiali scolastici, che registrano un aumento medio pari al 2-3%. In lieve calo sono i costi degli astucci pieni e degli zaini trolley, che hanno perso posizioni tra le preferenze dei ragazzi. Un capitolo a parte, poi, va dedicato alle spese per i libri che anche quest’anno, nonostante le disposizioni ministeriali, sforeranno i tetti di spesa fissati. Le spese per tale voce (libri + dizionari) risultano, in media, pari a 481 euro, ovvero il 3% in piu’ rispetto allo scorso anno (quando la spesa si attestava a 468 euro). A tali costi, inoltre, bisogna sommare le spese per i dizionari, pari a 150 euro per 1 dizionario di italiano e 1 di una lingua straniera, a cui, per le scuole superiori, in genere bisogna aggiungere almeno 1 dizionario di un’ulteriore lingua straniera e 1 di latino. Per esempio, quindi, uno studente di prima media spendera’ mediamente 435 euro (285 euro per libri piu’ 150 euro per dizionari), piu’ 461 euro per il corredo scolastico ed i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 896 euro.
“Decisamente peggio- precisa Federconsumatori- va per gli studenti delle scuole superiori di secondo grado: un ragazzo di 1 liceo ad esempio spendera’ 728 euro(423 euro per libri piu’ 305 euro per 4 dizionari), piu’ 461 euro, per un totale di ben 1.189 euro”. Federconsumatori chiede al ministero di “avviare controlli sullo sforamenti dei tetti di spesa, nonche’ misure concrete che consentano alle famiglie di risparmiare: incentivando l’editoria elettronica o, quantomeno, rendendo disponibili in rete gli aggiornamenti per le nuove edizioni, senza obbligare l’alunno ad acquistare necessariamente un testo nuovo; ampliando i prestiti dei testi da parte delle scuole, specialmente per gli alunni meno abbienti; disponendo seri controlli relativamente alle cosiddette ‘nuove edizioni’, che spesso non apportano modifiche sostanziali, ma sono funzionali solo a far acquistare agli alunni i testi nuovi”.
Ecco i consigli dell’associazione dei consumatori per risparmiare:
– si puo’ spendere anche il 20-30% in meno approfittando delle promozioni che vengono messe in campo in questo periodo: dai kit scuola (zaino, astuccio e diario) a partire da 29,00 Euro, all’opportunita’ di ottenere degli sconti “rottamando” lo zaino dell’anno precedente;
– confrontare con attenzione i prezzi applicati nei diversi punti vendita;
– anche sui libri e’ possibile risparmiare, acquistando i testi presso i numerosi mercatini dell’usato, che dilagano anche su internet (facendo attenzione, pero’, alla questione delle edizioni aggiornate) o approfittando delle promozioni messe in campo da librerie, punti vendita ed ipermercati che, ad esempio, offrono buoni sconto anche del 20% e un dizionario in omaggio. (DIRE)

da www.partitodemocratico.it