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Aumenta la cassa integrazione 470mila lavoratori a zero ore

I dati sono della Cgil. Rispetto ad agosto c’è una crescita del 50%. Lo studio evidenzia come cresca anche il numero di aziende in cassa integrazione straordinaria di circa l’8% da inizio mese sui primi nove mesi dello scorso anno, “per motivi legati strettamente alla crisi economica”. Torna a crescere la cassa integrazione. La richiesta di ore è cresciuta di circa il 50% rispetto ad agosto “azzerando la riduzione registrata nei tre mesi precedenti e mettendo a segno la quarta richiesta più alta dell’anno in corso”. E’ quanto si rileva nelle elaborazioni della Cgil, a cura dell’osservatorio cig del dipartimento settori produttivi. Uno studio dove si evidenzia come, parallelamente alla cig, cresca anche il numero di aziende in cassa integrazione straordinaria di circa l’8% da inizio mese sui primi nove mesi dello scorso anno, “per motivi legati strettamente alla crisi economica”, e dove si confermano essere 470 mila i lavoratori in cig a zero ore che hanno perso nel loro reddito oltre 2,8 miliardi di euro, pari a circa 6 mila euro per ogni singolo lavoratore. Dati, insomma, “che dovrebbero limare gli entusiasmi del governo sulla produzione industriale di agosto”, sottolinea il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere.

Entrando nel dettaglio del rapporto di Corso d’Italia, le ore di cig registrate lo scorso mese sono state 83.563.081 con un aumento del +47,25% su agosto. Un dato che porta il totale delle ore di cassa da inizio anno a 732.149.517 per un -20,91% sui primi nove mesi del 2010. Nello specifico la cassa integrazione ordinaria (cigo) a settembre aumenta sul mese precedente del +193,17% per 21.020.179 ore. Da inizio anno il monte ore è pari a 166.958.640 con una variazione tendenziale del -39,44%. Anche la cassa integrazione straordinaria (cigs) a settembre
aumenta su agosto del +32,10% per un totale di 33.703.819 ore.

Nel corso dei primi nove mesi dell’anno, spiega ancora la Cgil, le ore di cigs sono state 315.146.549 per un -13,45% sul periodo gennaio-settembre 2010. Infine, anche per quanto riguarda la cassa integrazione in deroga (cigd) si marcano aumenti sul versante congiunturale. A settembre conta 28.839.083 di ore richieste, segnando così un +19,84% su agosto, mentre da inizio anno le ore sono state 250.044.328 per un -12,53% sui primi nove mesi del 2010.Analizzando le causali di attivazione dei decreti di cassa integrazione straordinaria il sindacato sottolinea come ci sia un calo dei ricorsi per crisi aziendale (-11,99%), che comunque restano il 59,2% del totale, un aumento “esponenziale” di domande di ricorso al fallimento, +64,18% sui primi nove mesi del 2010, così come il ricorso al concordato preventivo, +55,63%.

Per quanto riguarda la ripartizione geografica, è il Nord del paese dove si concentra la quasi totalità dei decreti, anche se notano aumenti percentuali significativi nel Mezzogiorno. Le regioni del Nord si segnalano ancora una volta per il ricorso più alto alla cassa integrazione da inizio anno. Dal rapporto della Cgil emerge che al primo posto per ore di cassa integrazione autorizzate c’è la Lombardia con 165.259.640 ore che corrispondono a 105.936 lavoratori (prendendo in considerazione le posizioni di lavoro a zero ore). Mentre per il Mezzogiorno è la Campania la regione dove si segna il maggiore ricorso alla cig con 45.732.715 ore per 31.921 lavoratori.
E’ la meccanica il settore in cui si conta il ricorso più alto allo strumento della cassa integrazione. Secondo il rapporto della Cgil, infatti, sul totale delle ore registrate da gennaio a settembre, la meccanica pesa per 264.628.545, coinvolgendo 169.634 lavoratori.

da repubblica.it