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Fassina: «Italia ha grande capacità di recupero, e ce la farà»

E’ stato Stefano Fassina, responsabile economico del Pd, ad aprire stamattina la Conferenza nazionale per il lavoro autonomo e la micro e piccola impresa organizzata dal Partito Democratico a Monza, presso la Villa Reale. «Una manovra aggiuntiva ora per compensare la recessione della finanza pubblica aggraverebbe il circolo vizioso, la sofferenza del sistema bancario con una contrazione del credito alle imprese», ha spiegato Fassina rilanciando le proposte del partito per l’economia, a partire dalla patrimoniale.

Per Fassina ulteriori manovre correttive sono da «valutare bene»: l’Italia ha «problemi di liquidità, non di solvibilità del debito» e le manovre fatte finora porteranno al pareggio di bilancio nel 2013 ed avere nel 2014 un avanzo strutturale del 6%. Per il rilancio, secondo il responsabile economico del Pd, bisogna pensare ad una riduzione «selettiva e mirata» delle agevolazioni fiscali, lavorare sulla patrimoniale pensare a un progetto straordinario per i giovani. Certo bisogna lavorare anche sulla spesa riorganizzando le macchine amministrative. «La priorità – ha sottolineato – è uno sviluppo sostenibile».

La situazione di Fiat che ha annunciato di voler recedere i contratti del settore auto è «molto preoccupante», dice Fassina, che spiega di avere «molto apprezzato» le posizioni del ministro Elsa Fornero e la convocazione oggi da parte del ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera. «La vicenda – ha detto – va affrontata e risolta garantendo il successo di Fabbrica Italia e i diritti dei lavoratori». Si Tratta di due elementi che, secondo Fassina, non sono in contrasto. Il suo auspicio è che «dall’incontro al ministero, oltre al punto sugli ammortizzatori sociali, escano indicazioni sulla politica industriale per trovare prospettive concrete per lo sviluppo».

Il vicesegretario Enrico Letta trarrà le conclusioni della sessione mattutina del convegno. Alle 17.00 sono previste le conclusioni del segretario del Pd Pier Luigi Bersani. Nel corso della giornata, studiosi, amministratori, rappresentanti del mondo produttivo e gli esponenti del Pd si confronteranno sul futuro delle piccole imprese per definire un ventaglio di proposte a sostegno degli imprenditori meno tutelati. «Si tratta di rilanciare l’Italia – ha sottolineato Fassina – per questo dedichiamo la nostra conferenza al lavoro autonomo e alla micro e piccola impresa. L’obiettivo è quello di definire un ventaglio di proposte per sostenere l’avventura imprenditoriale dei ‘piccolì. Le nostre proposte puntano in particolar modo su fisco, credito e rapporto con la Pubblica Amministrazione: tre elementi fondamentali per ridare fiato e fiducia al nostro sistema produttivo». Ai lavori partecipano Vasco Errani Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Ivan Malavasi Presidente CNA, Marco Venturi Presidente Confesercenti, Luigi Taranto Segretario Generale Confcommercio, Cesare Fumagalli Segretario Generale Confartigianato, Maria Cristina Bertellini Vice Presidente Piccola Industria Confindustria, Maurizio Ottolini, Vice Presidente Confcooperative, Alberto Giombetti Coordinatore Giunta Nazionale CNA, Sergio Marini Presidente Coldiretti, Luca Bernareggi Presidenza Nazionale Legacoop.

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qui il testo integrale della relazione di Fassina