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"Osservatorio Tv: informazione squilibrata e ingiustificata nelle ultime tre settimane", di Roberto Zaccaria

Con questo comunicato relativo a tre settimane di campagna elettorale si conclude la prima fase del lavoro dell’Osservatorio del PD. Un lavoro che dovrebbe essere complementare rispetto a quello dell’Agcom ma che finisce per essere sostitutivo: i dati ufficiali arrivano in ritardo, sono illeggibili, non hanno tabelle di sintesi su partiti e leader.

Dall’insieme dei dati relativi ai TG serali (sono quelli più seguiti) emerge un risultato inequivocabile: PDL e Lega hanno gli spazi maggiori e se per la Lega questo fatto è collegato a notizie non certo positive, lo stesso discorso non vale per il PDL. Senza voler far di tutta l’erba un fascio, per questo abbiamo i dati analitici, si può dire che una preferenza editoriale è chiara nella maggior parte dei TG. Forse proprio su questo aspetto non sarebbe stato male che l’Arbitro dicesse qualcosa.

Questo il dettaglio d’insieme:
Partiti: Lega 42%, PDL 29%, PD 13%, TP 8,5%, mov5atelle 3%, IDV 2,5%, SEL 2%.
Soggetti politici ed istituzionali, tempi di parola: Alfano 9,5%, Casini 8,5%, Bersani 8%, Maroni 6%, Berlusconi 5%, Di Piero 4,5%, Bossi 3%, Grillo 3%, Vendola 2%, Fini 1%, Rutelli 0,5%, altri PDL 12%, altri PD 8%, altri Lega 10%, TP 2%, Governo 6.5%, Monti 10.5%.
Tempi di notizia: Berlusconi 9%, Maroni 7,5% Bossi 5%, Bersani 4%, Casini 3,5%, Alfano 3.5%, Grillo 3%, Di Pietro 1%, Vendola 1%, Rutelli 0.5%, Fini 0,5%, altri PDL 8.5%, altri PD 3.5%, altri Lega 22.5%, altri TP 1.5%, altri Mov5stelle 0.5%, Governo 15% Monti 10%.

Dichiarazione di Roberto Zaccaria, deputato Pd, Vincenzo Vita, senatore Pd, e di Vinicio Peluffo, vicepresidente della commissione di Vigilanza Rai, membri dell’Osservatorio del Pd.

Le schede