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"Assunzioni, quasi fatta per i docenti. A rischio contingente Ata", di A.G da La Tecnica della Scuola

Le intenzioni dell’amministrazione comunicate ai sindacati: solo lievi ritocchi al ribasso. In arrivo il decreto per 20mila prof prima di Ferragosto. Conferme anche per dirigenti e educatori. Le 5.300 immissioni in ruolo di amministrativi, tecnici ed ausiliari minacciate dall’assorbimento di inidonei e Itp: se ne riparla dopo Ferragosto.
Ancora una buona notizia per docenti, educatori e dirigenti scolastici che aspirano all’immissione in ruolo: nell’incontro del 2 agosto con i direttori generali del ministero dell’Istruzione, i sindacati hanno appreso che l’amministrazione è sul punto di emanare i decreto di autorizzazione per la loro assunzione. Il contingente totale dovrebbe essere quello prospettato nei giorni scorsi, al massimo verrebbe ritoccato lievemente in difetto. Un piccolo decremento che i rappresentanti del Miur avrebbero legato alla politica di razionalizzazione delle spese introdotta attraverso il decreto sulla spending review.
In particolare, possono passare un ferragosto decisamente tranquillo i candidati docenti ben posizionati nelle graduatorie di accesso ai ruoli: nella stragrande maggioranza dei casi si tratta delle GaE, poiché i vincitori del concorso a cattedre sono stati quasi già tutti assunti a tempo indeterminato nel corso dell’ultimo decennio. Per loro si prospettano, alla luce delle ultime notizie, circa 20mila assunzione. A cui dovrebbero aggiungersi un migliaio di dirigenti scolastici. Oltre ad alcune decine di educatori da assegnare ai convitti (il basso numero è dovuto al forte ridimensionamento di queste strutture, portato a termine proprio nelle ultime settimane).
Chi rimarrà col fiato sospeso sono invece gli aspiranti al ruolo come amministrativi, tecnici ed ausiliari: i direttori generali hanno spiegato che il loro numero potrebbe essere ritoccato in modo sensibile (si parte da un richiesta di oltre 5.300 unità) poiché l’assorbimento di inidonei e Itp potrebbe ridurre in modo tutt’altro che trascurabile: se ne riparlerà, quindi, dopo Ferragosto. Probabilmente non prima che si concretizzino le utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie degli Ata: quindi il 23 agosto.