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Legge stabilità: Bersani, no tagli lineari su welfare, scuola e sanità

“In queste ore intense e difficili per la vita politica del nostro Paese, voglio che arrivi in modo formale e convinto il sostegno del Partito Democratico alla vostra manifestazione e all’impegno costante e tenace delle vostre organizzazioni sia nel garantire una qualita’
della vita dignitosa a tante persone in difficolta’, sia nel rappresentare quei bisogni e quelle potenzialita’ che spesso la politica in questi anni sembra aver dimenticato”. Lo
afferma il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, in un messaggio inviato questa mattina in occasione della manifestazione ”Cresce il welfare, cresce l’Italia” organizzata dalla rete composta da decine e decine di associazioni impegnate nel sociale per chiedere al governo e
al Parlamento piu’ investimenti.
“In questi mesi – ricorda Bersani – con molti dei vostri rappresentanti ci siamo incontrati ì sia per un confronto sulla carta d’intenti, sia nella festa nazionale di Piacenza che ci
ha consentito di affrontare insieme tutti i temi che voi richiamate. Sapete bene che il Partito Democratico non ha mai accettato il ridimensionamento del welfare operato dal
precedente Governo e che nei nostri documenti e’ ben chiaro la funzione del welfare come fattore di sviluppo e coesione sociale. La cifra del nostro impegno a sostegno del Governo
Monti e’ in quel nesso inscindibile tra rigore, crescita ed equita’ che ancora fa fatica a trovare conferma nelle scelte concrete. E’ per questo – prosegue Bersani – che proprio in
queste ore siamo impegnati a modificare una legge di stabilita’ che rappresenta un nuovo attacco alle difficili condizioni di vita di tante persone e di tante famiglie. Non si puo’ immaginare di operare risparmi per lo Stato riducendo i servizi essenziali alle persone, la sanita’, la scuola, il welfare. Ci siamo sempre detti d’accordo per lavorare ad una seria lotta agli sprechi e alle inefficienze, ma in quest’ottica i tagli lineari non sono utili”.
“Alcune misure puntuali, come l’aumento dell’iva alle cooperative o la tassazione delle pensioni di guerra – afferma piu’ in particolare il segretario del Pd – sono modi inaccettabili di fare cassa scaricando sulle persone piu’ fragili ancora una volta gli obiettivi di risanamento. Ma siamo consapevoli che in una crisi che colpisce in modo cosi’
duro non basta evitare ulteriori danni: c’e’ bisogno non solo di invertire la rotta ma anche di rilanciare e ripensare un modello di welfare universale, costruito col protagonismo dei
diversi attori presenti sui territori e la partecipazione attiva dei diretti interessati. Per questo nel condividere le motivazioni che vi hanno spinto a costruire una grande rete
di confronto e collaborazione su questi temi e ad organizzare la manifestazione, vi posso assicurare – sostiene Bersani – che il Partito Democratico fara’ tutto il possibile in
Parlamento per migliorare le norme contenute nella legge di stabilita’, e per individuare le coperture per avviare una inversione di rotta sui fondi nazionali che sono stati azzerati”.
“A testimoniare il nostro sostegno – conclude Bersani – una delegazione del PD sara’ con voi, in piazza, e disponibile a continuare il confronto e la collaborazione con voi, per esprimere il dissenso ad ulteriori tagli e per manifestare solidarieta’ ai tanti operatori che ogni giorno nelle nostre citta’ lavorano con fatica, abnegazione per garantire servizi, qualita’ della vita per le persone e le famiglie che troppo spesso si sentono sole. Vi ringrazio
anche per quell’infaticabile impegno da voi profuso per la costruzione di una cittadinanza piu’ consapevole e partecipe, abbiamo bisogno di questa nuova stagione di civismo, le forze
politiche da sole non riusciranno a ricostruire l’Italia, ma solo dal costante e franco confronto tra politica e societa’ civile organizzata potra’ nascere un progetto ed un percorso in grado di interpretare tutti i bisogni e le potenzialita’ di questo Paese”.
Agenzia Asca