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“Riscrivi l’Italia”: parte la campagna per le primarie

E’ un’Italia composta dalle firme degli elettori delle primarie, l’immagine con la quale parte la campagna per le primarie del centrosinistra. Ecco i numeri: 18 i coordinamenti regionali; cinque i candidati; più di 130000 le firme a sostegno delle candidature; 21 i giorni (dal 4 al 25 novembre) utili per la registrazione; 9000 seggi aperti il 25 novembre, data della votazione. E tutto questo grazie alla mobilitazione delle migliaia di volontari che formano il popolo del centrosinistra. E tutto questo grazie alla partecipazione e mobilitazione delle migliaia di volontari che formano il popolo del centrosinistra.
Roberto Cuillo, Responsabile della comunicazione delle primarie, ha fornito le coordinate della campagna in corso, a partire dal sitowww.primarieitaliabenecomune.it, attivo da due settimane, contenente lacarta d’intenti, le delibere, il regolamento, i coordinamenti. Sito che dal 4 novembre permetterà la preregistrazione on line e proporrà l’elenco degli uffici elettorali per la registrazione, come anche i seggi nei quali votare.
“Sarà una campagna tesa a svelare i caratteri di partecipazione e di passione nella partecipazione che ci porteranno alle elezioni con una forza maggiore. Sarà una campagna low cost, a basso costo, e si aggirerà per la comunicazione sui 300000 euro. La pubblicità delle primarie avverrà per 4 canali: i manifesti sugli spazi comunali a pagamento nelle stazioni, nelle metro dei comuni capoluoghi e sopra i 30000 abitanti; sui siti web di news e informazione, sui social network e su 48 radio locali scelte per raggiungere i piccoli centri”, ha chiarito Cuillo.
I partner della campagna sono le agenzie Yoyo e thewashingmachine.
Mimmo Di Lorenzo della thewashingmachine ha presentato il manifesto delle primarie, costruito sul valore della partecipazione alla ricostruzione del Paese attraverso la propria identità: è un’Italia riscritta con le firme delle persone, una forte immagine emotiva e uno slogan di pari impatto “Riscrivi l’Italia”.
Luigi Berlinguer, Presidente del Consiglio nazionale dei garanti, ha chiuso la conferenza spiegando che “non esistono le primarie del PD ma del centrosinistra ed è proprio l’alleanza del centro sinistra che sceglie il candidato premier. La nostra intenzione è quella di favorire un aumento della partecipazione rispetto al passato, perché noi vogliamo vincere le prossime elezioni politiche, ci stiamo persino illudendo con i recenti successi.
Le primarie costituiscono un’occasione per vincere, la Francia, che ci ha scopiazzato, insegna.
Noi crediamo consentano una mobilitazione e vogliamo riunire il nostro popolo per questo, non mettergli un bollino, ma riunirli. Non solo identificare il corpo elettorale ma creare le condizioni della mobilitazione stessa. Perché il popolo delle primarie è una risorsa.
Abbiamo introdotto una novità che non c’è mai stata: per 20 giorni gli aspiranti elettori del centrosinistra si potranno registrare nel momento in cui trovano più comodo farlo. C’è quindi una massima apertura che spinge a far partecipare anziché impedire la partecipazione alle primarie, e le due giornate di mobilitazione ne sono un esempio.
Ci sono altre novità: gli studenti fuori sede potranno votare dove studiano; i lavoratori che sono lontani temporaneamente dalla loro residenza potranno votare nel luogo dove si trovano. Stiamo anche allargando la possibilità del voto degli italiani all’estero, dove le organizzazioni del centrosinistra sono già mobilitate per favorire la partecipazione.
Organizzeremo anche strutture che permettano alle persone inabili di votare. La campagna di informazione servirà proprio a far conoscere tutti gli aspetti delle primarie, ricordando che il numero degli uffici e dei seggi è molto elevato, non ci saranno quindi difficoltà di spostamento da dove ci si registra a dove si vota.
E il compito dei garanti è quello “di garantire pari opportunità ai candidati ” e che vinca il migliore, quello che avrà più voti degli elettori partecipanti alle primarie”.
Infine sono estratti a sorte i nomi dei candidati premier per le schede delle primarie, l’ordine sarà Bersani, Tabacci, Puppato, Vendola, Renzi.
da www.partitodemocratico.it