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Candidati Pd “Giovanardi, il grande assente della ricostruzione”

E’ stato il paladino del deposito interrato del gas e del baratto con il condono campano. Giovanardi che, oggi, si erge censore delle ordinanze e del lavoro del commissario straordinario Vasco Errani è stato il grande assente della ricostruzione: si è distinto come paladino del deposito interrato del gas ad ogni costo e per la proposta di barattare le richieste fiscali dell’area del cratere con il condono edilizio per i campani. La dichiarazione congiunta dei candidati Pd al Parlamento Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni, Giuditta Pini e Stefano Vaccari:

«Che questa campagna elettorale ci abbia abituato a sentire tutto e il contrario di tutto è un dato ormai assodato, ma che Giovanardi, il grande assente della ricostruzione, ora alla rincorsa della sua settima volta in Parlamento, si erga a censore dell’operato della Regione Emilia-Romagna è veramente al di là del bene e del male. I cittadini e gli imprenditori della Bassa sanno bene chi ha dato un contributo fattivo all’uscita dall’emergenza prima e alla ricostruzione ora. Giovanardi è quello che si è distinto per aver difeso a spada tratta il progetto del deposito di gas interrato a Rivara a dispetto di ogni evidenza: dopo le terribili scosse di maggio e anche in pieno sciame sismico continuava a sostenere che la zona individuata era idonea allo stoccaggio del gas. Giovanardi è anche quello che voleva barattare le richieste fiscali dei terremotati emiliani con il condono edilizio per i campani, come se la giustezza dell’una potesse giustificare la nefandezza dell’altra misura. Il sisma emiliano è arrivato in mezzo al vuoto normativo e a una grave scarsità di fondi: questo spiega la necessità di procedere a suon di ordinanze e il lavoro meticoloso fatto dai parlamentari del Pd per individuare nuove risorse da convogliare sulla ricostruzione. Mentre Giovanardi si attardava in sterili polemiche e vuote chiacchiere, la squadra del Pd riusciva a “portare a casa”, in favore dei terremotati, 640 milioni di euro aggiuntivi ai 2 miliardi e mezzo stanziati dal decreto legge 74. Proprio venerdì scorso, infine, il presidente del Consiglio ha firmato il decreto che riconosce il rimborso dei danni agli immobili fino al 100%, altro risultato faticosamente conseguito grazie al lavoro instancabile dei sindaci, della Regione, del commissario straordinario Vasco Errani e dei parlamentari Pd. Questi sono i fatti, che non negano le difficoltà in cui vivono e lavorano i cittadini dell’area del cratere, ma che vanno nella giusta direzione, quella di guardare al futuro della ricostruzione con maggiore ottimismo. Per questo continueremo a batterci anche nella prossima legislatura in Parlamento e ad ogni livello istituzionale, innanzitutto per una legge di sistema che possa essere utile a tutti coloro che, nel futuro, dovessero essere vittime di eventi calamitosi come è accaduto a noi emiliani: ancora una volta con misure e atti concreti, e non con le sterili polemiche».