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“La settimana parlamentare: scuola e università arrivano a Montecitorio”, di Andrea Tognotti

Arriva in aula il decreto sulla scuola e l’università. Ci arriva con le numerose modifiche frutto del lavoro parlamentare e senza aver risolto il nodo della copertura finanziaria, che sarà affrontato direttamente in assemblea. Dopo le dimissioni da relatore di Giancarlo Galan (Pdl), la nuova relatrice è la deputata dem Manuela Ghizzoni. Tra gli emendamenti quello che consente di prorogare fino al 2018 i contratti a tempo determinato stipulati a favore di ricercatori, tecnologi e figure di supporto impiegate presso gli enti di ricerca. Per le borse di studio è passato il criterio secondo cui si assegnano solo in base al reddito Isee e non anche al merito. Per l’università, aumenta da 40 a 80 mila euro il tetto per usufruire di tasse agevolate. Previsto inoltre un “manifesto dei diritti e doveri scuola-lavoro”, per gli studenti che, contemporaneamente, abbiano un impiego. Ripristinato, ma solo per quest’anno accademico, il bonus di maturità utile per l’accesso alle facoltà a numero chiuso.

Dal punto di vista dei provvedimenti legislativi la settimana finisce qui, a meno del possibile approdo in aula di argomenti esaminati dalla giunta per le autorizzazioni . Gli altri argomenti, oltre al consueto question time, sono la discussione di una mozione sul rilancio del settore manifatturiero e di una sui celiaci. Infine i deputati esamineranno il conto consuntivo della camera per l’anno finanziario 2012 e il progetto finanziario per il 2013.

Tra le audizioni in commissione si segnala quella del ministro per l’integrazione Cècile Kyenge sulle linee programmatiche del suo dicastero. Inoltre la commissione affari costituzionali, a cui è assegnato il ddl che istituisce le città metropolitane (e abolisce le province) ascolterà esperti e rappresentanti di enti e associazioni.

A PALAZZO MADAMA

A sessione di bilancio aperta, l’unica cosa prevista in calendario nell’aula del senato è il decreto sulla pubblica amministrazione, in terza lettura dopo le modifiche della camera, che scade mercoledì. Per il resto, le commissioni sono impegnate nell’esame dei documenti di bilancio e della legge di stabilità. Domani, o mercoledì, arriverà il parere delle commissioni, mentre le commissioni di merito (bilancio e finanze) concluderanno il tradizionale ciclo di audizioni preliminari (domani quella del ministro dell’economia Fabrizio Saccomanni). Nella commissione affari costituzionali prosegue il dibattito sul “pillolato” – il testo per la possibile modifica della legge elettorale messo a punto dai relatori Lo Moro (Pd) e Bruno (Pdl).

da Europa Quotidiano 29.10.13