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Il discorso del neosegretario: finisce un gruppo dirigente, non la sinistra

Matteo Renzi tiene il suo discorso dal teatro Obihall, presso la riva dell’Arno di Firenze. – «L’avete presa bene direi, eh?». Esordisce dal palco accolto dalla folla e da un lungo applauso. Conclude il discorso promettendo “che il meglio deve ancora venire”.

DA DOMANI TAGLIO DA UN MILIARDO A COSTI POLITICA
«Il Pd da domani mattina metterà tutto il proprio onore nel corretto gioco fra destra e sinistra, nel tagliare in miliardo di euro ai costi della politica, così lo spieghiamo a quelli del ‘vaffa day’», promette il nuovo segretario.

GRILLO, CON TUA LOGICA FUORI ANCHE I TUOI PARLAMENTARI
Quanto al leader dei 5 Stelle che vuole buttar fuori 148 parlamentari Renzi dice: «Qualcuno spieghi a Beppe Grillo che con la sua logica bisognerebbe tenere fuori anche i suoi dal Parlamento».

AI TEORICI DELL’INCIUCIO: ‘VI È ANDATA MALE’
«Ai teorici dell’inciucio oggi diciamo ‘Con le primarie vi è andata male’».

FINISCE UN GRUPPO DIRIGENTE, NON LA SINISTRA
«Ora non finisce la sinistra, finisce un gruppo dirigente della sinistra», esclama il neo leader tra gli applausi. «Questa non è la fine della sinistra, è la fine del gruppo dirigente della sinistra. Stiamo cambiando giocatori che adesso hanno bisogno di essere sostituiti. Non voglio essere ingeneroso nei confronti di quelli che ci hanno preceduti, ma ora tocca a noi».

OGGI IL BIPOLARISMO E’ SALVO
Renzi garantisce: «Il bipolarismo oggi è salvo. Due milioni e mezzo di italiani vi hanno detto ‘no graziè». Così Renzi, ricordando la recente sentenza della Consulta sul Porcellum e dopo le reazioni di chi sperava nel ritorno al proporzionale.

VOGLIAMO CAMBIARE L’ITALIA, NON UN MINISTRO
«Abbiamo l’ambizione di cambiare l’Italia, non uno o due ministri», esclama il neosegretario.

ITALIANI MIGLIORI DELLA CLASSE DIRIGENTE
«Gli italiani hanno dimostrato ancora una volta di essere migliori della classe dirigente. Fidarsi per un uomo e per una donna è davvero molto difficile. Oggi fidarsi della politica è davvero una cosa da pazzi».

CRESCIUTI IN MONDO ORFANO POLITICA
«Tocca a una nuova generazione amici. Noi non escluderemo coloro che hanno più esperienza, ma tocca a noi che siamo cresciuti in un mondo in cui le istituzioni internazionali non ci sono. Siamo cresciuti in un mondo orfano di politica. Eppure ci siamo resi conto che tocca a noi perché abbiamo conosciuto l’euro e non l’Europa».

TOCCA ALLA NUOVA GENERAZIONE
“Da oggi non c’è più alibi per cambiamento. Tocca alla nuova generazione guidare macchina” è un passaggio del discorso di Renzi.

GRAZIE A CIVATI E CUPERLO
«Un grazie a Pippo Civati, chi lo avrebbe mai detto tre anni fa che la Leopolda avrebbe avuto la maggioranza nel Pd?». Così il neo segretario nel suo intervento a Firenze. «Grazie a Gianni Pittella, che ha combattuto una bella battaglia. Un grazie speciale – aggiunge – a Gianni Cuperlo, a cui vorrei che dedicassimo non soltanto un applauso, se c’è una persona nel Pd con cui vorrei dialogare e discutere quella è Gianni Cuperlo».

GRAZIE A FAMIGLIA, STAFF ED ELETTORI
«Grazie alla mia famiglia e a chi mi è stato accanto. Grazie al mio staff: siete un bel manipolo di pazzi, sono molto fortunato ad avervi accanto. Partendo da zero abbiamo raggiunto risultati straordinari. Ma grazie soprattutto agli elettori».

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