Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

“Dove si annida il populismo”, di Alfredo Reichlin

Sarà forse perché ho conosciuto la politica in un tempo più terribile di questo e mi hanno insegnato l’importanza che ha capire a che punto della storia ci si trova. Ma sono convinto che la sinistra e le forze progressiste di oggi non possano sottovalutare la grandiosità dei mutamenti in cui sono coinvolte. Parto quindi da quel che considero il problema che più ci assilla in questo momento: cosa c’è davvero dietro questo tracollo sconvolgente del sistema politico. Il fatto che il Partito democratico non solo resista, ma si confermi sempre più come il pilastro della democrazia italiana è certamente un dato molto importante. Tuttavia occorre fare attenzione, poiché questo collasso non è solo frutto delle malefatte dei singoli, della mala politica, ma va letto anch’esso come l’esito di processi più profondi, che interpellano anche noi e il progetto di un partito “nuovo”. Stiamo attenti. Quando parliamo di collasso del sistema politico ci riferiamo a qualcosa che attiene all’articolazione stessa dello Stato democratico, alla formazione delle sue classi dirigenti, alla divisione e all’equilibrio dei poteri. …

"Dove si annida il populismo", di Alfredo Reichlin

Sarà forse perché ho conosciuto la politica in un tempo più terribile di questo e mi hanno insegnato l’importanza che ha capire a che punto della storia ci si trova. Ma sono convinto che la sinistra e le forze progressiste di oggi non possano sottovalutare la grandiosità dei mutamenti in cui sono coinvolte. Parto quindi da quel che considero il problema che più ci assilla in questo momento: cosa c’è davvero dietro questo tracollo sconvolgente del sistema politico. Il fatto che il Partito democratico non solo resista, ma si confermi sempre più come il pilastro della democrazia italiana è certamente un dato molto importante. Tuttavia occorre fare attenzione, poiché questo collasso non è solo frutto delle malefatte dei singoli, della mala politica, ma va letto anch’esso come l’esito di processi più profondi, che interpellano anche noi e il progetto di un partito “nuovo”. Stiamo attenti. Quando parliamo di collasso del sistema politico ci riferiamo a qualcosa che attiene all’articolazione stessa dello Stato democratico, alla formazione delle sue classi dirigenti, alla divisione e all’equilibrio dei poteri. …

Il segretario Pd al candidato cancelliere dell’Spd: «Usciamo dalla spirale dell’austerità», di Luigina Venturelli

«Rispetto a pochi anni fa, quando nella mappa dell’Europa a ventisette era difficile distinguere paesi che non fossero governati dal centrodestra, adesso, anche a causa della crisi economica, ci sono profondi cambiamenti in atto, come ha dimostrato la vittoria di Hollande in Francia». A parlare è il tedesco Peer Steinbrück, ex ministro delle Finanze e candidato cancelliere socialdemocratico alle prossime elezioni politiche che dovrebbero decretare la conclusione dell’epoca di Angela Merkel. Al suo fianco, in conferenza stampa a Milano dopo un incontro in prefettura con il premier Mario Monti, c’è il segretario del Pd Pierluigi Bersani, che si augura possa accompagnarlo nel delineare la svolta progressista che potrebbe presto modificare gli equilibri politici nel vecchio continente. «Spero possa essere lui il candidato del centrosinistra» a guidare l’Italia, sottolinea Steinbrück, con un endorsement esplicito in vista delle primarie democratiche di fine novembre. OBIETTIVI CONGIUNTI Lo sguardo, però, è già rivolto oltre le imminenti sfide elettorali, alla complessa fase economica e politica che l’Europa sta vivendo. «Noi riformisti vogliamo ricongiungere la società in rapporti più equi tra …

“Anticorruzione, a Roma il banco di prova”, di David Sassoli

La destra al Governo di Roma e del Lazio è riuscita a rinvigorire i più vecchi e offensivi stereotipi sulla Capitale, carica di trafficoni guidati da un sovrano disprezzo per ogni regola. Ostriche e parentopoli hanno fatto tornare d’attualità l’antica tristissima immagine di «Capitale corrotta, nazione infetta». La questione morale, tuttavia, si presenta in un contesto nuovo. Scandali e malaffare si inseguono in ogni angolo del Paese. E non solo. Non tutto ciò che non è reato è lecito, e il comportamento della classe politica e degli amministratori pubblici deve essere soggetto a maggiore trasparenza e verifica. A Roma dobbiamo ricostruire sulle macerie. È una buona notizia, e arriva nel momento giusto, l’approvazione della legge contro la corruzione. Non è perfetta, ma mai come in questo caso vale il vecchio adagio che «il meglio è nemico del bene». Roma, che tra pochi mesi avrà un nuovo governo cittadino, ha l’occasione e il dovere di essere la prima città ad applicare con il massimo di rigore le nuove regole integrandole con nuovi e vincolanti codici di …

"Anticorruzione, a Roma il banco di prova", di David Sassoli

La destra al Governo di Roma e del Lazio è riuscita a rinvigorire i più vecchi e offensivi stereotipi sulla Capitale, carica di trafficoni guidati da un sovrano disprezzo per ogni regola. Ostriche e parentopoli hanno fatto tornare d’attualità l’antica tristissima immagine di «Capitale corrotta, nazione infetta». La questione morale, tuttavia, si presenta in un contesto nuovo. Scandali e malaffare si inseguono in ogni angolo del Paese. E non solo. Non tutto ciò che non è reato è lecito, e il comportamento della classe politica e degli amministratori pubblici deve essere soggetto a maggiore trasparenza e verifica. A Roma dobbiamo ricostruire sulle macerie. È una buona notizia, e arriva nel momento giusto, l’approvazione della legge contro la corruzione. Non è perfetta, ma mai come in questo caso vale il vecchio adagio che «il meglio è nemico del bene». Roma, che tra pochi mesi avrà un nuovo governo cittadino, ha l’occasione e il dovere di essere la prima città ad applicare con il massimo di rigore le nuove regole integrandole con nuovi e vincolanti codici di …

Bersani: «Così cambieremo l’Italia», di Simone Collini

L’«incontro» tra progressisti e modera- ti, la «collaborazione» con Monti che proseguirà anche dopo il 2013, le primarie che hanno «rinvigorito» il Pd. Ma in questa intervista a l’Unità Pier Luigi Bersani fa anche un paio di annunci. Il primo: a dicembre saranno a Roma tutti i leader socialisti e democratici per rilanciare «una grande idea europeista» e per «creare una rete tra forze che vanno al di là delle antiche famiglie politiche». Il secondo: da presidente del Consiglio, nella Sala verde di Palazzo Chigi (quella in cui solitamente il governo riceve le parti sociali e i rappresentanti delle Regioni) convocherà prima di tutto associazioni e movimenti per discutere con loro come far fronte al disagio sociale che c’è nel Paese. Il leader del Pd guarda infatti già al futuro, e fa un ragionamento che può essere sintetizzato con questo titolo: così cambieremo l’Italia. Anche all’interno del Pd c’è chi considera ingiustificato l’ottimismo che ha espresso dopo le elezioni in Sicilia: come risponde, segretario Bersani? «Invitando a leggere i risultati elettorali, in particolare della lista …

Fiat e i 19 lavoratori di Pomigliano. L’atteggiamento di Marchionne è inaccettabile

Fassina: E’ gravissima la ritorsione di Fiat-Chrysler su 19 lavoratori assunti a Fabbrica Italia Pomigliano in risposta alla condanna per discriminazione sindacale. Dopo la raccolta di firme avviata nei giorni scorsi tra i lavoratori dello stabilimento campano contro la sentenza della Corte d’Appello di Roma, l’azienda continua a alimentare la guerra tra i lavoratori”. L’atteggiamento di Sergio Marchionne sulla vicenda dei 19 operai di Pomigliano messi in mobilità è “inaccettabile perché urta la sensibilità di tutti, persino sul piano morale”. Lo afferma, in una intervista a L’Unità, il segretario del Pd Pier Luigi Bersani. “Se hai commesso un errore o se ti viene riconosciuta una colpa, perché questo è il giudizio espresso dalla Corte, non puoi farla pagare ad altri”, conclude Bersani. “Quello che avviene a Pomigliano è terribile e inaccettabile”. Lo afferma Rosy Bindi presidente dell’Assemblea nazionale del PD e vicepresidente della Camera. “La Fiat – rileva – ha messo in atto una vera e propria rappresaglia sindacale: operai riassunti per legge contro operai licenziati. Sarebbe questa la modernità che insegue un’azienda che è …