Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

"Un patto tra donne per far vincere l’alternativa", di Roberta Agostini

Chi più delle donne dovrebbe essere convinta della necessità di un rinnovamento delle classi dirigenti? In un Paese saldamente collocato agli ultimi posti in Europa e nel mondo nelle graduatorie che classificano l’esclusione femminile dalla sfera pubblica – dal lavoro alla politica – le donne hanno tutto da guadagnare dallo «sblocco» di un sistema saldamente in mano maschile. E nessuno più delle donne è interessato ad una innovazione radicale del modo in cui la politica è stata intesa e praticata in questi anni, dominio assoluto di un capo che nomina persino i candidati nei listini regionali, investe i figli in incarichi politici o occupa i dibattiti parlamentari con leggi ad personam. Per fare i conti con la necessità del cambiamento e contestualmente con la perdita di autorevolezza della politica bisogna leggere la deriva personalistica e proprietaria del potere e delle istituzioni che ha imperversato in questi anni e che ha favorito la cooptazione da un lato e dall’altra la competizione senza regole alimentata da denaro e clientele. Da tempo noi, e tante donne dei movimenti …

"O si cambia o si muore", di Claudio Sardo

E’ una vittoria storica per la sinistra siciliana. Un successo mai neppure sfiorato dal Pd o dall’Ulivo negli anni di Berlusconi. Eppure non c’è da esultare. Più della metà degli elettori ha disertato le urne. Quello di Grillo è diventato il primo partito. L’esplosione del centrodestra non ha portato consensi al centrosinistra. La crisi politica unita a quella sociale spinge al ribellismo anziché alla ricostruzione. Lo scenario è pieno di macerie. E Rosario Crocetta, segno di rottura e di legalità, non dispone di una maggioranza precostituita che gli assicuri una navigazione sicura. Sarà un’impresa difficile. L’allarme è già suonato. La sfiducia verso i partiti rischia di diventare sfiducia nella democrazia. È suonato l’allarme anche per il Pd, il solo «partito» rimasto in campo. Non c’è più tempo. Il cambiamento va messo in campo ora. Non ci sono tatticismi che tengano. Vale per Crocetta, che deve costruire il suo governo con coraggio, sfidando l’Assemblea regionale. Vale per Bersani, che deve prendere il testimone di Monti dimostrando che i tecnici non sono stati una parentesi, ma neppure …

Pierluigi non molla Vendola “Ma basta attacchi a Monti e contro Grillo serve l’Udc”, di Goffredo De Marchis

«Avevamo visto giusto anche a prendere di punta Grillo…». Al telefono da Arezzo Pier Luigi Bersani ha il tono della vittoria e si lascia andare. «La forza dell’asse progressistimoderati non è una novità. Per me semmai è una conferma, da tre anni siamo a caccia di questo obiettivo». Ma se qualcuno, e Casini lo fa subito spalleggiato da alcuni dirigenti del Pd, gli chiede di abbandonare Nichi Vendola al suo destino, il segretario del Pd risponde picche: «Noi organizziamo i progressisti, Casini i moderati. La Sicilia dimostra che vinciamo alleati col centro, altre realtà dicono che si può governare e bene con Sinistra e libertà». Alla fine la conclusione è sempre la stessa: per arrivare a Palazzo Chigi il Partito democratico vuole tenere insieme i due capi del filo. Dopo le voci della domenica su un boom del Movimento 5 stelle non sorprende l’affondo contro il comico genovese. È come un sospiro di sollievo. Ma quando parla di un vasto schieramento da offrire agli elettori la prossima primavera, Bersani sa che sarà utile anche a …

Bersani: voto storico «Fermi sulle alleanze», di Vladimiro Fruletti

«Abbiamo vinto in Sicilia. Cose da pazzi. È un risultato storico». Bersani usa un aggettivo impegnativo in piazza a Arezzo di fronte a migliaia di persone per commentare quello che è successo nell’isola. Ma è un dato «storico» perché lì «dal dopoguerra a oggi fa notare non è mai capitato che un partito della sinistra riformista fosse in competizione per vincere». E invece questa volta il Pd, alleato con i centristi dell’Udc, non solo s’è giocato la partita, ma è andato in gol. «Tocca a Crocetta, a chi lo ha sostenuto, in particolare al Pd, interpretare adesso con forza l’esigenza di cambiamento dell’elettorato siciliano» dice Bersani confermando di fatto che l’esperimento siciliano non finirà in un cassetto. Certo in Sicilia è mancata («purtroppo» sottolinea) l’intesa con Sel, ma il progetto di ricomporre il campo delle forze progressiste e poi di cercare un intesa col centro resta in campo. Perché lo confermano i buoni numeri siciliani. Anche quelli del Pd il cui dato, suggerisce Bersani, va visto in relazione alla presenza anche della lista personale di …

L'isola che c'è

In Sicilia vince Rosario Crocetta. Il PD per la prima volta a Palazzo dei Normanni. Si inabissa il Pdl. Ma è l’astensionismo il primo partito: Grillo c’è e in modo serio. “E’ un momento storico per la Sicilia. Mai un uomo di sinistra come me era stato eletto alla Regione Siciliana e soprattutto mai un presidente con una chiara opzione antimafia come la mia. Da domani, speriamo, come dice Camilleri, che possa entrare aria fresca e pulita nel Palazzo”. ha dichiaratoRosario Crocetta, il candidato di PD, Udc, Psi e Api rispondendo ai giornalisti che affollano il suo comitato elettorale dopo lo spoglio parziale per le elezioni regionali siciliane che lo vedono in vantaggio su Nello Musumeci. “Con me è la storia che cambia. Nell’isola uno come me non sarebbe mai stato eletto. Il problema delle alleanze – ha proseguito – non me lo pongo per nulla. Nessuna ammucchiata o consociativismo ma solo accordi sui programmi e sui progetti. Costruiremo una alleanza volta per volta. Io cercherò la maggioranza in aula sui provvedimenti. Non cederò a …

"Uguaglianza e opportunità le vere sfide della sinistra", di Luca Baccelli

Non è vero che la campagna per le primarie del centrosinistra è solo competizione personale e scontro sulle regole. I media hanno dato più risalto a polemiche e ricorsi, ma in realtà sono emerse questioni chiave in termini di contenuti e di principi. Come il tema dell’eguaglianza e delle opportunità: si tratta di mettere tutti nella stesse condizioni sulla linea di partenza o le istituzioni pubbliche devono intervenire anche durante il percorso, per far sì che all’arrivo non ci siano eccessive diseguaglianze? Norberto Bobbio, in suo libretto di grande successo, sosteneva alcuni anni fa che è l’ideale dell’eguaglianza a connotare la sinistra rispetto alla destra. Sono di sinistra coloro che «pur non ignorando che gli uomini sono tanto eguali che diseguali, danno maggiore importanza, per giudicarli e per attribuire loro diritti e doveri, a ciò che li rende uguali piuttosto che a ciò che li rende diseguali». Eppure in questi anni di eguaglianza si è parlato poco, anche a sinistra. Da un lato si è gettato l’anatema sull’egualitarismo, visto come uno dei frutti più avvelenati …

Si rivota anche in Molise

Il Consiglio Stato ha annullato le Elezioni Regionali 2011 del Molise, si torna a voto. Zoggia e Leva: “Si conferma quello che il PD nazionale e il PD del Molise hanno sempre sostenuto, ovvero che si trattava di elezioni illegittime perchè falsate dalla presenza di liste che non potevano competere”. In Molise si dovrà tornare alle urne per eleggere il Presidente della Regione e il Consiglio Regionale. Il Consiglio di Stato ha infatti respinto il ricorso che impugnava il verdetto del Tar Molise che nella scorsa primavera aveva annullato il voto. Si legge nella sentenza del Consiglio di Stato: “I vizi di legittimità riscontrati nella controversia relativa alle elezioni in Molise “hanno investito” “non solo l’elezione del presidente, ma anche, ed in primis, quella dei componenti l’organo consiliare, nelle sue due componenti elette con metodo proporzionale (per quanto di ragione) e maggioritario”. “Si conferma quello che il PD nazionale e il PD del Molise hanno sempre sostenuto – hanno immediatamente dichiarato in una nota congiunta, Davide Zoggia, responsabile Enti Locali e Danilo Leva, Segretario regionale …