Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

"Puntare sul lavoro per uscire dalla crisi", di Pierpaolo Baretta e Cesare Damiano*

Vogliamo continuare la nostra riflessione, iniziata con un articolo sull’Unità lo scorso 20 settembre sulla politica economica, affrontando il tema cruciale del lavoro. In questa situazione di crisi e di incertezza politica siamo convinti che, ancora una volta, vada privilegiato un discorso di contenuti programmatici capace di individuare precise priorità. In questa logica riteniamo che il lavoro rappresenti un elemento centrale della nostra identità politica e sociale e pensiamo che la sua valorizzazione sia il motore di una crescita di qualità, l’unica che può portare il Paese fuori dalla crisi attuale. Crediamo che sia importante che il Partito democratico, come ha fatto Pierluigi Bersani nella Carta di intenti, sia in grado di avanzare una proposta che assuma il riconoscimento della risorsa umana come elemento, non solo simbolico, di definizione di un programma di governo di centrosinistra capace di riformare il Paese. In questa ottica pensiamo che sul piano sociale sia indispensabile costruire una proposta che, mentre prosegue nell’impegno assunto da questo governo in Europa e sul piano internazionale per la difesa dell’Italia dall’aggressione dei mercati, …

"Puntare sul lavoro per uscire dalla crisi", di Pierpaolo Baretta e Cesare Damiano*

Vogliamo continuare la nostra riflessione, iniziata con un articolo sull’Unità lo scorso 20 settembre sulla politica economica, affrontando il tema cruciale del lavoro. In questa situazione di crisi e di incertezza politica siamo convinti che, ancora una volta, vada privilegiato un discorso di contenuti programmatici capace di individuare precise priorità. In questa logica riteniamo che il lavoro rappresenti un elemento centrale della nostra identità politica e sociale e pensiamo che la sua valorizzazione sia il motore di una crescita di qualità, l’unica che può portare il Paese fuori dalla crisi attuale. Crediamo che sia importante che il Partito democratico, come ha fatto Pierluigi Bersani nella Carta di intenti, sia in grado di avanzare una proposta che assuma il riconoscimento della risorsa umana come elemento, non solo simbolico, di definizione di un programma di governo di centrosinistra capace di riformare il Paese. In questa ottica pensiamo che sul piano sociale sia indispensabile costruire una proposta che, mentre prosegue nell’impegno assunto da questo governo in Europa e sul piano internazionale per la difesa dell’Italia dall’aggressione dei mercati, …

Miguel Gotor: «Ricostruzione civica del Paese È questa la sfida del segretario», di Simone Collini

La contrapposizione partiti-società civile? Per sapere come andrà a finire, se si continua così, basta guardare a quel che avvenne vent’anni fa. Quella tra giovani e vecchi? Per capire cosa ci sia sotto, bisogna invece andare più indietro e ripensare a cos’era l’Italia della prima metà del 500. Parola di storico. E di chi ora ha deciso di «dare una mano» a Bersani girando l’Italia per raccontare tutto ciò. Miguel Gotor è docente di Storia moderna presso l’Università di Torino. Durante la campagna per il congresso del Pd del 2009, scrive sul “Sole 24 Ore” un articolo sul «bersanese», in cui non si risparmiano critiche al linguaggio dell’allora candidato segretario. Bersani risponde. I due si conoscono. E ora il leader del Pd ha chiesto al docente universitario di impegnarsi nella campagna per le primarie. «Se avessi detto no mi sarei sentito un disertore. In questi giorni sono stato a Vicenza, Padova, Ravenna, Faenza, Rimini, Vercelli. I miei studi? Più che altro ne risente mia figlia di un anno». E cosa racconta in queste iniziative? «Intanto, …

Bersani al Cern: l'Italia ha le energie per ripartire

Pier Luigi Bersani ha voluto lanciare oggi da Ginevra, al termine della sua visita al Cern, prima tappa del tour per le primarie, partito domenica scorsa da Bettola. Dopo aver incontrato i ricercatori del prestigioso centro internazionale, Bersani ha spiegato che “qui ci si rende conto della presenza dell’Italia in una splendida avventura scientifica, è una vera comunità di giovani straordinari. Qui si vede l’Italia che può esserci e può funzionare”. “Riusciremo a ripartire”, è la convinzione del segretario che ha voluto anche rassicurare alcuni ricercatori ‘sfiduciati’. Occorre “aver fiducia perché riusciremo a ripartire. Se i ricercatori sono ambiti da tutti, vuol dire che abbiamo le risorse e le capacità, dobbiamo migliorarle”. “La ricerca è il segnale più chiaro delle possibilità che abbiamo, e della fiducia che possiamo determinare nel paese. Sono italiani straordinari qui. Se li mettiamo in campo ci aiutano a venir fuori dai guai”, ha aggiunto Bersani, che durante la sua visita a Ginevra incontrerà anche il direttore generale dell’Organizzazione Internazionale del lavoro Guy Rider e quello del WTO Pascal Lamy. da …

"Bersani: ora la sfida su lavoro e crisi", di Simone Collini

«Chiudiamo qua la questione e occupiamoci dei problemi dell’Italia». Pier Luigi Bersani è soddisfatto per come si è conclusa la discussione sulle ricandida ture dei big del Pd, e in particolare di Massimo D’Alema. Dopo le parole del presidente del Copasir, il segretario democratico è convinto che Matteo Renzi non potrà più continuare a fare la campagna per le primarie insistendo come ha fatto finora sul tasto della «rottamazione» (quello di D’Alema è per Bersani «un gesto generoso e rigoroso»: «Come ho sempre detto non c’è bisogno di essere parlamentari per essere protagonisti»). E in effetti ieri lo stesso sindaco di Firenze ha fatto sapere che per quel che lo riguarda «la fase uno della rottamazione è finita» e da parte sua «non ci sarà più mezza parola su questo argomento, adesso che il presidente D’Alema ha deciso di non ricandidarsi per le prossime elezioni in Parlamento». Al di là del fatto che il presidente del Copasir ha detto che non si ripresenterà se sarà Bersani a vincere le primarie, quel che è certo è …

"Bersani: ora la sfida su lavoro e crisi", di Simone Collini

«Chiudiamo qua la questione e occupiamoci dei problemi dell’Italia». Pier Luigi Bersani è soddisfatto per come si è conclusa la discussione sulle ricandida ture dei big del Pd, e in particolare di Massimo D’Alema. Dopo le parole del presidente del Copasir, il segretario democratico è convinto che Matteo Renzi non potrà più continuare a fare la campagna per le primarie insistendo come ha fatto finora sul tasto della «rottamazione» (quello di D’Alema è per Bersani «un gesto generoso e rigoroso»: «Come ho sempre detto non c’è bisogno di essere parlamentari per essere protagonisti»). E in effetti ieri lo stesso sindaco di Firenze ha fatto sapere che per quel che lo riguarda «la fase uno della rottamazione è finita» e da parte sua «non ci sarà più mezza parola su questo argomento, adesso che il presidente D’Alema ha deciso di non ricandidarsi per le prossime elezioni in Parlamento». Al di là del fatto che il presidente del Copasir ha detto che non si ripresenterà se sarà Bersani a vincere le primarie, quel che è certo è …

«Io non rottamo, rinnoviamo assieme», di Simone Collini

«Sento dire che io scaricherei, scaccerei questo o quel deputato. Ora chiedo che questa polemica la si chiuda, per favore. Io ho detto una cosa chiara: che io i deputati non li nomino e che nell’Italia che ho in testa io i deputati non li nomina né Berlusconi, né Renzi, né Bersani». Non è un semplice sfogo, anche se non ci vuole molto per capire che la lettura dei giornali non sia stata per lui piacevole. Vedersi rappresentato da diversi quotidiani come quello che «rottama» D’Alema o altri dirigenti del Pd non è piaciuto affatto a Bersani. Perché non era questo il senso delle frase «io non chiederò a D’Alema di candidarsi» e perché il concetto stesso di «rottamazione» è indigesto per il leader del Pd: «Rinnovare sì, rottamare è una parola sbagliata, se si pensa che c’è uno illuminato che decide, non andiamo da nessuna parte». LE REGOLE VANNO RISPETTATE Dice Bersani ai giornalisti che lo avvicinano nel giorno in cui sulle prime pagine campeggiano titoli a base di «gelo» e «strappi»: «Può essere …