Anno: 2008

Nucleare sì, nucleare no, nucleare forse

Dal Blog di Marco Cattaneo direttore di “Le Scienze” e “Mente e cervello” Questa mattina era in prima pagina su tutti i giornali. Ma sì, il trionfale ritorno dell’Italia all’energia nucleare. Il ministro Scajola ha annunciato con orgoglio che entro la fine della legislatura sarà posta la prima pietra per la costruzione di un “gruppo” di centrali di nuova generazione. E le aziende del settore, ENEL ed Edison in particolare, si dichiarano pronte a raccogliere la sfida. Da questa testata (che non ha mai fatto mistero di essere favorevole al nucleare) la notizia non può che essere accolta con sollievo. Per un paese che dipende ancora dall’estero per gran parte del proprio fabbisogno energetico (elettrico, nella fattispecie) e che produce la maggior parte dell’energia da gas e olio combustibile (importati) era necessario tornare a pensare al futuro energetico. Certo, c’è l’amarezza di aver perso per strada vent’anni. E, ve lo confesso, una mezza dozzina di dubbi. I dubbi che ho, personalmente, hanno poco a che vedere con la sicurezza del nucleare. Ve ne dico qualcuno. …

«Fattore D, non lasciate sola Emma», di Maurizio Ferrera

Che la prima presidente donna di Confindustria mostrasse sensibilità verso il lavoro delle donne era quasi scontato. Nel suo discorso di insediamento Emma Marcegaglia ha però dato un segnale più forte del previsto. L’Italia sembra aver rinunciato «a quella grande risorsa che è l’occupazione femminile». Così facendo «si bruciano enormi potenzialità»: ne risentono il tasso di crescita dell’economia, il benessere delle famiglie, il ricambio demografico. «Dobbiamo avere più donne al lavoro e un welfare più a favore della famiglia e dell’infanzia»: il monito è stato forte e chiaro, è nata una Confindustria women friendly non solo nell’organigramma, ma anche nelle strategie programmatiche. E’ una bella novità, ma adesso occorre passare rapidamente dalle parole ai fatti: altrimenti ci supera anche Malta, l’unico Paese della Ue in cui l’occupazione femminile sia più bassa che in Italia. Nei prossimi mesi governo e Parlamento saranno chiamati a prendere importanti provvedimenti di politica economica. Dovrà essere innanzitutto convertito in legge il decreto appena varato sulla detassazione di straordinari e premi di produttività. Molti commentatori hanno messo in luce i possibili …

Mutui, i consumatori non ci cascano. Si può arrivare a pagare il 17% in più. Bersani: “Amarezza per propaganda governo”

A neanche 48 ore dal consiglio dei ministri di Napoli i consumatori svelano l’inghippo. Perché l’accordo pubblicizzato come un sostegno alle famiglie corre in realtà in soccorso delle banche. E’ lo spettro della crisi che aleggia sulla convenzione stipulata tra ABI e governo sulla rinegoziazione dei mutui. Una spada di Damocle che pende non solo sulle famiglie ma anche sulla testa delle banche, con la paura Northern Bank. Perché la crisi di liquidità che ha colpito gli USA potrebbe verificarsi, seppur in altre forme pure in Italia, tanto che già molte banche avevano provveduto a rinegoziare condizioni migliori direttamente con i mutuari. Un’azione resa però possibile dal decreto Bersani. “Ormai abbiamo 50-60 mila rinegoziazioni in corso dei mutui a seguito della nostra legge”, dice l’ex ministro alle Attività produttive. Quello del governo Berlusconi, insomma, è “un bel rilancio mediatico di un’operazione già in corso”. Le associazioni dei consumatori criticano apertamente l’accordo, perché gli aspetti positivi dell’accordo stipulato dal governo in carica sono limitati e non valgono veramente per tutti. Infatti, se i tassi medi del …

Falcone: Palermo lo ricorda 16 anni dopo la strage

PALERMO – E’ arrivata nel porto di Palermo la “nave delle legalità” che sta conducendo nel capoluogo siciliano oltre 1200 studenti delle scuole di tutto il paese, che parteciperanno alle commemorazioni organizzate del 16/o anniversario della strage di Capaci, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie, Francesco Morvillo e gli agenti della scorta. Sulla banchina del porto ad attendere gli studenti centinaia di giovani palermitani, il sindaco Diego Cammarata e il ministro della Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini. Sul ponte della nave sono stati esposte le foto dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e decine di striscioni colorati contro la mafia. La nave è partita da Civitavecchia ieri sera. Con i ragazzi ha viaggiato il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso. Sedici anni fa, il “barbaro agguato di Capaci”, in cui furono uccisi Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della sua scorta, segnò “un terribile attacco alle istituzioni dello Stato” da parte della mafia. Al quale però lo Stato “seppe reagire adeguatamente” nel segno dell’unità. “L’impegno e la partecipazione di …

Lodo «salva-Rete4», battaglia in Aula

Roberto Brunelli – L’Unità Benvenuti nella XVI legislatura: guarda caso, dietro la prima guerra guerreggiata di Montecitorio si staglia la tentacolare ombra del Biscione. Uno scontro vero, duro, quello che ieri ha scosso la Camera, tra le matricole ancora un po’ spaesate e le commissioni ancora tutte da insediare. «Opposizione dura», dicono all’unisono dal Pd e dall’Idv, che marciano compatti contro l’inserimento, da parte del governo, di un emendamento-trappola volto a salvare Rete4. Ancora una volta, prima di tutto ci sono gli interessi del Grande Capo, Silvio IV, e il dialogo va a farsi benedire. Walter Veltroni non pare affatto buonista quando, in Transatlantico, sibila le seguenti parole: «Questo provvedimento è sbagliato nel merito e nel metodo. È sbagliato, e loro hanno l’opposizione che si meritano». Traduzione: ostruzionismo, senza se e senza ma, tanto da far slittare il voto fino a martedì, se non oltre. Dai banchi dell’opposizione in 79 si sono iscritti a parlare. Interventi di fuoco: Giovanna Melandri, ministro-ombra per le comunicazioni, parla del «vizio storico della maggioranza di inserire norme di favore …

Salari e pensioni, così non va

Rifiuti, sicurezza, fisco, salari e mutui sono stati i temi trattati dal primo Consiglio dei Ministri operativo che si è svolto a Napoli. Più ombre che luci: questo il giudizio espresso dal PD. In una conferenza stampa congiunta, tenutasi presso la Sala Stampa della Camera dei deputati, hanno preso parola i ministri ombra competenti, che hanno espresso il loro giudizio su ogni singolo provvedimento. Vi proponiamo, di seguito, una sintesi dei commenti espressi dagli esponenti del PD riguardo ai provvedimenti principali presi dal governo. Pacchetto fiscale – Abolizione dell’Ici Pier Luigi Bersani (Economia) “La manovra così non va bene per noi. Poi in Parlamento si combatterà sulla base di quelle che noi riteniamo le priorità cioè il potere d’acquisto dei cittadini”. Pierluigi Bersani, ministro ombra dell’economia del PD, boccia le misure economiche varate nel primo Consiglio dei Ministri. “Noi non siamo contro l’abolizione dell’Ici – evidenzia Bersani – visto che il governo Prodi ne ha abolito la metà ma non ci sembra la priorità in un quadro di misure in cui di fatto c’è solo …

L’on. Ghizzoni confermata capogruppo PD in Commissione Cultura

La parlamentare carpigiana è ricercatrice in Storia medievale all’Università di Bologna L’on. Manuela Ghizzoni è stata confermata capogruppo del PD nella VII Commissione Istruzione e Cultura della Camera. La Commissione si occupa di ambiti diversi: editoria, informazione, scuola, università, sport e beni culturali. Presidente della Commissione sarà nominato quasi certamente un parlamentare del Pdl. “La nostra sarà un’opposizione sui fatti, nel merito delle questioni, non ideologica – ha dichiarato l’on. Ghizzoni – in linea con quanto annunciato dal segretario Veltroni durante il dibattito sulla fiducia al nuovo governo”. 46 anni, carpigiana, Manuela Ghizzoni è ricercatrice in storia medievale presso la facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Bologna. Il suo impegno politico è iniziato negli anni ’80 nel Comitato di gestione dei consultori familiari di Carpi e, successivamente, nel Circolo Gramsci. E’ stata consigliera comunale a Carpi e, dal luglio 2004, assessore alle Politiche culturali e al progetto memoria, carica che ha ricoperto fino alla candidatura per le elezioni politiche 2006. E’ alla sua seconda legislatura.