Nucleare sì, nucleare no, nucleare forse
Dal Blog di Marco Cattaneo direttore di “Le Scienze” e “Mente e cervello” Questa mattina era in prima pagina su tutti i giornali. Ma sì, il trionfale ritorno dell’Italia all’energia nucleare. Il ministro Scajola ha annunciato con orgoglio che entro la fine della legislatura sarà posta la prima pietra per la costruzione di un “gruppo” di centrali di nuova generazione. E le aziende del settore, ENEL ed Edison in particolare, si dichiarano pronte a raccogliere la sfida. Da questa testata (che non ha mai fatto mistero di essere favorevole al nucleare) la notizia non può che essere accolta con sollievo. Per un paese che dipende ancora dall’estero per gran parte del proprio fabbisogno energetico (elettrico, nella fattispecie) e che produce la maggior parte dell’energia da gas e olio combustibile (importati) era necessario tornare a pensare al futuro energetico. Certo, c’è l’amarezza di aver perso per strada vent’anni. E, ve lo confesso, una mezza dozzina di dubbi. I dubbi che ho, personalmente, hanno poco a che vedere con la sicurezza del nucleare. Ve ne dico qualcuno. …